CUNEO
ALDO A. MOLA - Il centenario della nascita del V governo presieduto da Giovanni Giolitti (16 giugno 1920-14 luglio 1921) è passato nel silenzio generale, anche da parte della Provincia di Cuneo, il cui Consiglio lo Statista presiedette per vent'anni (1905-1925). Nel corso del suo ultimo governo Giolitti mirò a risanare la finanza pubblica con la riduzione dello spaventoso debito pubblico (da 13 a oltre 90 miliardi) generato dello sconsiderato intervento in guerra; rivalutare la moneta; elimi...
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CUNEO CRONACA - “Da parte mia condivido in pieno l’iniziativa lanciata da Siulp, Anpi e Istituto storico della Resistenza di Cuneo per chiedere l’intitolazione della questura di Cuneo all’Agente di Polizia di Stato Raimondo Usmiani. La guerra di Liberazione è stata combattuta anche da tanti poi rimasti nell’ombra, raramente emersi nei documenti storici ma che per salvare la vita altrui non hanno esitato a mettere in pericolo la propria, rischiando il lavoro nonchè processi e accuse di tradiment...
CUNEO
CUNEO CRONACA - A soli due anni dalle molte rievocazioni e pubblicazioni sull'Italia nella Grande Guerra, l'anniversario dell'intervento del Regno d’Italia, scolpito nella memoria della “Itala gente da le molte vite”, trascorre nell'oblio da parte delle Istituzioni. Quale ne sia la valutazione storiografica, nessuna emergenza giustifica il silenzio su una data comunque centrale nella storia della Nazione italiana. La Consulta dei Senatori del Regno richiama alla riflessione sul XXIV Mag...
CUNEO
ALDO A. MOLA - Cent'anni fa per salvare l'Italia dalla catastrofe postbellica Vittorio Emanuele III nominò presidente del Consiglio, per la quinta volta, Giovanni Giolitti. Lo Statista (1842-1928) aveva settantotto anni. Affrontò vittoriosamente le prove più dure. In pochi mesi abolì il “prezzo politico del pane”, risanò la finanza pubblica, affrontò senza traumi l'occupazione delle fabbriche, chiuse l'avventurismo dannunziano a Fiume, soffocò la guerra civile strisciante fra opposti estremisti....
CUNEO
CUNEO CRONACA - "Il 25 Aprile lo celebreremo comunque! Come facciamo del resto ogni giorno, ricordando a chi dobbiamo la nostra democrazia e la nostra libertà. Non lo potremo fare in piazza, è vero, ma grideremo comunque Ora e sempre Resistenza!", scrive sulla propria pagina Facebook la deputata del Pd, Chiara Gribaudo. "Lo vogliamo e lo dobbiamo fare, soprattutto oggi, soprattutto in questo momento difficile. Per questo aderisco - prosegue la deputata - all'iniziativa lanciata da Carlo Petrin...
SAVIGLIANO
Gentile Direttore, sento la necessità di chiedere spazio per provare a sviluppare una riflessione a margine della giornata della memoria che si celebra il 27 gennaio di ogni anno, dal 2005 (Risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria). In merito possiamo essere tutti (?) concordi e fare tutto e il contrario di tutto per celebrare gli eventi passati ma il problema della memoria resta, con certezza, rilevante a tutti i livell...
CUNEO
Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio, dalle 15 alle 18, presso il Cdt di Cuneo (Largo Barale, 1) il Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo), con il contributo della Fondazione CRC e in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo organizza un workshop di approfondimento sul tema “Etnonazionalismi e neonazionalismi a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino”. Parteciperanno all’evento storici, giuristi, politologi di rilievo nazionale ed internazionale. L’iniziativa è...
CUNEO
ALDO A. MOLA - Di veramente stupendo il Cuneese ha l'arco alpino, che non è opera degli uomini, e i vigneti delle Langhe, frutto di lunga meritoria fatica. Però la “Granda” non è affatto un’isola felice lontana dai “mali del mondo”, quale venne narrata. Vi è immersa. E mostra di non avere gli anticorpi per difendersene: una filosofia condivisa, una politica, un Progetto. È stato il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico Borgna, a fotografarne la catastrofe subito dopo il cro...
CUNEO
- Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!Siam giunti. Ecco Verduno ornata di trofei.Presso quell’ospedale potremo riposare,ché troppo stanco sono e troppo stanca sei. Il campanile scoccalentamente le sei. - Ma come, l’autostrada cala in un precipizio,chi è quel "malandrin" autor del disservizio?- Giuseppe mio, non t’alterare,la via per l’ospedale ci tocca farla a fette, Il campanile scoccalentamente le sette. - Duemilavent’anni dopo pensavo che stavoltasaremmo capitat...