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CUNEO CRONACA - Riceviamo e pubblichiamo: "Da ben oltre un mese, al chiuso della clausura impostaci dal maledetto Covid-19, ci sentiamo ripetere come un mantra che alla fine comunque tutto andrà bene. Un messaggio di ottimismo, uno stimolo a non mollare e resistere in questi tempi di sacrifici e privazioni, ma già oggi è facile intuire che la realtà che ci consegnerà il dopo quarantena sarà ben diversa da quella auspicata. Non potrà andare, e non è andato, tutto bene alle migliaia di vittime de...
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ALDO A. MOLA - Cent'anni fa per salvare l'Italia dalla catastrofe postbellica Vittorio Emanuele III nominò presidente del Consiglio, per la quinta volta, Giovanni Giolitti. Lo Statista (1842-1928) aveva settantotto anni. Affrontò vittoriosamente le prove più dure. In pochi mesi abolì il “prezzo politico del pane”, risanò la finanza pubblica, affrontò senza traumi l'occupazione delle fabbriche, chiuse l'avventurismo dannunziano a Fiume, soffocò la guerra civile strisciante fra opposti estremisti....
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CUNEO CRONACA - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è espresso così questa mattina (martedì 21 aprile) su Facebook: "In queste ore continua senza sosta il lavoro del Governo, coadiuvato dall’équipe di esperti, al fine di coordinare la gestione della 'fase due', quella della convivenza con il virus. Come già sapete, le attuali misure restrittive sono state prorogate sino al 3 maggio. Molti cittadini sono stanchi degli sforzi sin qui compiuti e vorrebbero un significativo allentamento d...
MONDOVì
CUNEO CRONACA - Ci scrive il Gruppo consigliare di minoranza peveragnese, «Peveragno continuità e Innovazione», guidato da Enzo Tassone. "Stiamo vivendo una periodo di grandi preoccupazioni e difficoltà, allo stesso tempo di sincera solidarietà e di religiosa speranza. Tutti si stanno prodigando per il bene collettivo. Ma c’è chi sa dare e fare di più a favore di noi tutti, c’è chi merita di più dalla nostra umana riconoscenza. A Peveragno, fra di noi c’è chi si offre volontariamente per s...
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GIOVANNI GALGANI - I primi di marzo il Piemonte era al quinto posto tra le regioni più colpite, dopo pochi giorni è stato applicato il lockdown in tutta Italia. Avevamo quindi almeno due settimane di "vantaggio" rispetto alle altre regioni del nord che purtroppo già lottavano contro il virus. Ora rischiamo a breve di superare per contagi l'Emilia Romagna e diventare la seconda regione più colpita. Tutti dobbiamo quindi porci le domande, preoccupanti e legittime: cosa non ha funzionato in Piemo...