BRA
Riceviamo: "Ll’Unità di Crisi del Piemonte ha sospeso l’attività dei Pronto Soccorso con un numero basso di accessi (Giaveno, Venaria, Lanzo, Nizza, Borgosesia, Bra e Ceva) al fine di liberare personale medico per far fronte all’emergenza in corso. Del resto proprio venerdì 20 marzo il presidente Cirio ha chiesto aiuto al governo perché saremmo vicini al collasso del sistema sanitario regionale. Una scelta dolorosa ma necessaria in un momento così drammatico, peraltro fatta senza il preventivo c...
CUNEO
"Da ormai cinque anni la Sanità piemontese è stata riorganizzata assegnando a sei ospedali in tutta la regione la qualifica di Hub, strutture al vertice come qualità del servizio, attrezzature, competenze e capacità di pronto intervento. Si tratta di sei aziende ospedaliere destinate a presidiare l’intero territorio, tre a Torino (dove risiede circa il 50% della popolazione), una a Novara, una ad Alessandria e, per l’intero quadrante Sud-Ovest del Piemonte, il nostro ospedale "Santa Croce e Carl...
CUNEO
GUIDO CHIESA - Frastornata dal profluvio di dichiarazioni, interrogazioni, polemiche, promesse, succedutisi sul tema dell’Asti-Cuneo, l’opinione pubblica cuneese ha finito per non aver ben chiara l’idea di cosa, alla fine della fiera, potrà aver ottenuto. (Leggi QUI l'articolo precedente) La previsione più ragionevole porta a dire che, se tutto dovesse procedere così come è stato avviato, tra un numero imprecisato di anni - su quanti nessuno può azzardare un pronostico - i cuneesi si ritrovera...
CUNEO
GUIDO CHIESA - La scissione di Renzi rende ancor più evidente l’anomalia del PD in provincia di Cuneo. Dopo le primarie per la segreteria nazionale - che hanno visto l’affermazione di Zingaretti con una percentuale non discutibile contro le posizioni, in primo luogo, dei due parlamentari eletti, Chiara Gribaudo e Mino Taricco, e, a cascata, della Segreteria provinciale e di quasi tutti i gruppi dirigenti dei circoli - ci si sarebbe aspettati tutta una serie di dimissioni e un robusto rinnovament...
CUNEO
GUIDO CHIESA - I due cavalli di battaglia di Lega e M5S sono stati “Quota 100” e “Reddito di cittadinanza”. (Clicca QUI per l'articolo precedente) Una forza realmente alternativa non farebbe fatica a riconoscere che Lega e M5S hanno posto sul piatto delle elezioni due problemi reali: la prima il differimento dell’andata in pensione oltre il limite di tollerabilità per persone affaticate dal loro lavoro, manuale o intellettuale che sia. Il secondo il problema della povertà che si sta vieppiù ...
CUNEO
GUIDO CHIESA - In Italia non manca il Lavoro. Mancano le risorse e l’organizzazione per dare Lavoro. (Clicca QUI per l'articolo precedente) Abbiamo il 60% delle opere d’arte esistenti al mondo, in una parte consistente trascurate, accatastate in qualche scantinato, non protette contro l’incuria degli uomini e del tempo. Le abbiamo ereditate dai nostri avi e avremmo l’obbligo morale di conservarle e consegnarle intatte alle generazioni future. Abbiamo un territorio fragile, in larga part...
CUNEO
GUIDO CHIESA - Parlare di uno spread inferiore a 50 significa necessariamente parlare di Europa e di debito pubblico. (Clicca QUI per la puntata precedente) Una forza realmente alternativa non potrebbe essere che convintamente europeista. Senza l’Unione Europea l’Italia sarebbe una barchetta in un mare in tempesta. L’Europa è l’unico porto sicuro di cui il paese dispone. Al di là delle mille discussioni con Bruxelles sul nostro debito pubblico, ciò che l’Unione Europea chiede all’Italia ...
CUNEO
GUIDO CHIESA - Una forza realmente alternativa dovrebbe essere in grado di imporre all’opinione pubblica un cambio radicale di prospettiva. (Clicca QUI per l'articolo precedente) Innanzitutto, per restare nel concreto, nei modelli econometrici alla base del Documento di Economia e Finanza che ogni anno il governo deve preparare per indicare il cammino che intende perseguire nei successivi 3 anni, la crescita del PIL dovrebbe essere posta, volutamente a priori, pari allo 0. Per chiarire al mo...
CUNEO
GUIDO CHIESA - Il centrare ossessivamente l’attenzione dell’azione politica sulla crescita del PIL ha due gravi conseguenze: la prima è che ci condanna al perseguimento di un obiettivo impossibile, ossia quello della crescita infinita, foriero di sciagure immani per l’umanità di cui si iniziano a notare i primi segnali. La seconda è che obbliga gli economisti a escogitare soluzioni che nulla hanno a che vedere con i reali bisogni delle persone. (Leggi QUI l'articolo precedente) Per rimediare...