CUNEO
L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha profondamente contribuito a modificare i modelli di vita a cui eravamo abituati fino a poco tempo fa. La digitalizzazione ha compiuto passi in avanti giganteschi, aprendo prospettive del tutto nuove che stanno ridefinendo gli standard in tutta la nostra quotidianità. Il mondo del lavoro sta cambiando, complice la diffusione di approcci professionali diversi, come ad esempio lo smart working. Oggi è possibile lavorare in team trasversali senza dover per forza condividere lo stesso spazio fisico, come ad esempio l’ufficio.
Gli eventi degli ultimi anni hanno accelerato questo processo e hanno reso possibile lo svilupparsi di un nuovo modo di gestire la vita lavorativa. Un radicale cambiamento che in pochi anni è diventato realtà, ma che ha reso ancora una volta di più necessari investimenti tecnologici per colmare quelli che sono i gap strutturali, soprattutto in alcune aree del nostro paese. Se è vero che nelle grandi città la qualità di accesso alla rete web è sufficiente a soddisfare i requisiti di una collaborazione da remoto, in diverse regioni questi requisiti sono soltanto un miraggio.
L’impatto di un internet veloce sulla qualità della vita
La bontà di una connessione a internet influenza anche numerosi aspetti della vita privata di migliaia di persone. Poter contare su una rete veloce, è uno dei requisiti fondamentali per poter accedere a tanti servizi che ormai si integrano nella nostra quotidianità, attraverso la fornitura di servizi da parte di istituzione ed enti locali, ma anche in quei settori che possono sembrare più leggeri, ma che di fatto completano un quadro che disegna un’Italia a due velocità.
L’importanza di una connessione veloce per lo streaming
Il mondo dell’intrattenimento, per esempio, oggi ha un grande bisogno di un accesso a internet di qualità. Con la diffusione sempre più massiccia di piattaforme streaming di contenuti video come film, serie TV, ma anche eventi sportivi online, si rende sempre più necessaria la diffusione capillare di una connessione a internet almeno di buona qualità, per non incorrere in quel fastidioso fenomeno che è il buffering.
Internet e il gaming online
Una rete veloce permette agli appassionati di gaming online di potersi collegare senza difficoltà a una sala di gioco online per concedersi un momento di svago. Con un accesso al web di qualità, si evita la latenza che può essere fastidiosa quando, per esempio, si è seduti a un tavolo da poker virtuale, oppure si sfida il banco a una mano di blackjack e si ha bisogno di essere tempestivi nelle proprie scelte.. Una connessione a internet lenta in molti casi può significare essere tagliati fuori da queste possibilità.
Quali sono le città con la connessione a internet più veloce in Italia
La città che in Italia ha la connessione a internet più veloce è Torino, con una media di 258 Mbps in download. Secondo i dati pubblicati da Ookla, sul podio seguono Milano con 252 Mbps e Bari, 245 Mbps. Nella classifica delle 10 città con la media più alta troviamo poi Palermo (233 Mbps), Napoli, 222 (Mbps), Bologna con 221 Mbps, Genova (212 Mbps), Venezia (179 Mbps), Roma con 172 Mbps, chiude Firenze con 157 Mbps. Una disparità netta con comuni come Cuneo, che viaggia a 72 Mbps o Teramo (69 Mbps).
Un quadro frastagliato che interessa tanto il nord che il sud d’Italia e che viene confermato anche spulciando i dati regionali, con il Piemonte in cima alla classifica, seguito da Lazio e Sicilia. La velocità media di download in Italia è di 122 Mbps, ma regioni come Umbria, Toscana, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Calabria sono bel al di sotto di questo valore.
Velocità di internet: i valori italiani rispetto all’Europa
Se si guarda al resto dei paesi europei, la situazione italiana non è delle più floride. Ben al di sopra della media italiana di 112 Mbps ci sono l’Islanda, Francia e Svizzera che superano i 200 Mbps. Paesi come Norvegia, Svezia, Ungheria, Romania, Spagna e Danimarca superano i 150 Mbps, mentre Germania e Regno Unito possono contare su una velocità simile a quella italiana. Fanalino di coda in Europa è la Macedonia del Nord, con 33 Mbps, fa poco meglio la Grecia con una velocità in download di 42 Mbps.
La situazione italiana non cambia anche se si prende in esame la velocità della rete mobile: secondo i dati di Opensignal la velocità del 4G italiano è nettamente inferiore alla media europea, con dati peggiori di quelli della Polonia. Stessa situazione per quel che concerne il 5G: in Italia la media è di 173 Mbps, un dato ben lontano dai primi della classe. I migliori in Europa sono Svezia con 325 Mbps, Norvegia (243) e Francia (201,8).