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Weekend tra sole e vento in Granda: peggiora domenica, poi alta pressione da Natale

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Un minimo barico strutturato a tutte le quote procede rapidamente dall'alto Tirreno verso il meridione italiano, garantendo un deciso rialzo della pressione sul Piemonte, con cieli sereni o soleggiati e ventilazione in attenuazione dalla serata e per tutto sabato.

Domenica - fa sapere Arpa Piemonte - una nuova saccatura scende dalla Scandinavia verso il nord Italia, scavando un nuovo profondo minimo al suolo sulla Pianura Padana; questo porterà a una nuova intensificazione dei venti in montagna con foehn esteso fino alle prime pianure e precipitazioni sulle Alpi con valori generalmente deboli, ma che potranno risultare moderati sulle aree di confine occidentali e settentrionali. La quota neve sarà in calo fino ai 600-700 metri al pomeriggio. Tale condizione sembra protrarsi per tutta la giornata di lunedì. A causa dei venti in calo e del cielo terso sono attese temperature diffusamente sotto lo zero sulle pianure nella mattina di sabato.

L'influenza delle correnti da nord-ovest con addensamenti sui settori alpini di confine si esaurirà tra il 23 e il 24 dicembre. Dal giorno di Natale - si legge sul sito di Nimbus.it, sito ufficiale della Società Meteorologica Italiana (SMI) - si rafforzerà ed estenderà a gran parte dell'Europa una robusta area di alta pressione di matrice subtropicale. Temperature massime inizialmente sui 7/10 gradi in pianura e a 0/2 gradi a 1500 metri; dal 25 dicembre generale aumento con valori nettamente superiori alla norma e massime oltre i 10 gradi anche a quote montane.

Sabato 21 dicembre

Nuvolosità: cielo poco nuvoloso o velato. Copertura in aumento sulle creste alpine occidentali e settentrionali dalla serata.

Precipitazioni: assenti.

Zero termico: in aumento fino a 1600-1800 metri a nord-nordest e 2200-2400 metri a sud-sudovest.

Venti: deboli localmente moderati da nordovest sulle Alpi con residui rinforzi per foehn nelle alte valli al mattino; sull'Appennino deboli da nord al mattino in rotazione da sud al pomeriggio; deboli variabili in pianura.

Domenica 22 dicembre (nell'immagine)

Nuvolosità: addensamenti compatti sui rilievi alpini e fino alle prime pianure adiacenti, cielo poco nuvoloso altrove.

Precipitazioni: moderate sulle creste alpine, in attenuazione procedendo verso gli sbocchi vallivi; assenti altrove. Quota neve sui 1500-1600 metri al mattino, in calo fino a 600-700 metri nel pomeriggio.

Zero termico: in temporaneo aumento al mattino e nuovo successivo calo fino ai 1000 metri sulle Alpi, 1400 metri altrove. Valori inferiori sulle creste alpine di confine.

Venti: forti nordoccidentali sulle Alpi con rinforzi per foehn esteso fino agli sbocchi vallivi; al mattino moderati sudorientali in Appennino, in successiva rotazione da nordovest e intensificazione. Deboli in pianura, da sud sulla parte orientale della regione con rinforzi moderati, da nordovest altrove. Possibile estensione del foehn alle pianure dal pomeriggio.

Lunedì 23 dicembre

Nuvolosità: nuvoloso o molto nuvoloso sull'arco alpino, poco o parzialmente nuvoloso altrove.

Precipitazioni: moderate sulle creste alpine di confine nordoccidentali e settentrionali, con valori progressivamente più deboli procedendo verso la fascia pedemontana. Sostanzialmente assenti altrove salvo deboli pioviggini pomeridiane sul Piemonte orientale.

Zero termico: stazionario o in lieve aumento fino ai 1500 m in pianura, 1300 m in Appennino e 1100 m sulle Alpi. Valori inferiori sulle creste
di confine.

Venti: dai quadranti settentrionali; forti in montagna con rinforzi per foehn fino agli sbocchi vallivi; moderati a quote collinari; deboli altrove.

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