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Weekend di beneficenza a Bellino per il Centro recupero ricci "La Ninna" di Novello

ALBA

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CUNEO CRONACA - Eravamo abituati al Riccio Day, ma ormai le iniziative del Centro Ricci La Ninna di Novello iniziano ad assomigliare più a una sorta di “Riccio Tour” che farà tappe nel corso di tutto l’anno in diverse città del Piemonte e nel resto d’Italia. La finalità è lodevole, necessaria e assolutamente benefica: ogni evento porterà alla Onlus donazioni per continuare a curare i piccoli mammiferi e metterà le basi per il primo ospedale e pronto soccorso per ricci d’Europa, con avanzatissimi macchinari per la diagnostica. 

Ed è così che un rifugio di montagna a quasi 1600 metri di altitudine, l’Osteria L'Iero d'Eimà di Bellino, organizza un pranzo e una cena - sabato 17 febbraio alle 19,30 e domenica 18 febbraio alle 13 - a favore del Centro Ricci, con una giornata piena di iniziative e con un menù vegano delizioso. Al "Riccio Weekend" sarà possibile ascoltare la lunga esperienza del dottor Massimo Vacchetta nella sua missione dedicata a questa specie, comprare i suoi libri e farseli autografare e guardare le stelle, con un telescopio. 

Il Centro di Novello, ad oggi, soccorre circa 400 ricci all’anno, cercando di salvare loro la vita per poi re-immetterli in libertà una volta guariti. I ricci che vengono portati al Centro sono spesso denutriti, pieni di parassiti, feriti da decespugliatori, investiti dalle auto o avvelenati dai pesticidi. Per diventare il primo ospedale d’Europa dedicato a questa specie, che rischia di estinguersi nell’arco di un ventennio, “La Ninna” ha bisogno di sostegno economico, che verrà utilizzato per costruire le sale operatorie, acquistare delle incubatrici, strumentazioni di laboratorio, assumere medici veterinari etc.

“Sarò presente per raccontare un po' di storie commoventi e coinvolgenti sui ricci e per sensibilizzare le persone su un tema importante: gli animali selvatici stanno pagando conseguenze devastanti per la catastrofe climatica; riceviamo tantissimi ricci anche da tutta Italia e molti sono troppo piccoli e debilitati per superare l’inverno, perché nascono da cucciolate tardive, dovute proprio al cambiamento climatico”, dichiara il dottor Massimo Vacchetta, presidente Centro Ricci “La Ninna”. 

Per prenotazioni e informazioni, chiamaci al numero 349 144 2680 o scrivici all'indirizzo info@olide.it.  E' possibile pernottare all'Osteria o in strutture vicine. 

 

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