BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - L'ampia sala di BrArte, associazione presieduta da Agata Comandè, accoglie “Volti e farfalle” la prima personale della giovanissima artista Martina Almonte, in cui espone i suoi già 10 anni di arte.
Infatti Martina, bambina precoce nell'impugnare la matita, grazie all'intuito della mamma e in virtù del suo talento, a soli 10 anni è stata eccezionalmente ammessa alla privata "Libera Accademia Novalia" per un corso di disegno a grafite e da quel momento è iniziata la sua crescita artistica.
In merito al curriculum artistico, corposo e precoce dell'artista, è la consigliera comunale Marina Isu, in veste di madrina e di sua ex insegnante in materie artistiche, che illustra la crescita artistica di Martina e tratteggia anche la sua personalità. Indicando diverse opere esposte evidenzia l'urgenza di sperimentare e l'intensità con cui l'artista si cimenta sempre in nuove tecniche.
Martina, all'inizio un po' intimidita a sentire parlare di sé, se ne sta in disparte, fasciata in un abito tutto paillettes bianco latte, con un vistoso fiocco di raso nero che scende fluttuante giù per la schiena. I capelli biondi raccolti con le due ciocche che, come virgole, scendono e le incorniciano il viso, candido e luminoso per il riflesso delle paillettes bianche dell'abito. Però quando, con voce sottile ma ferma, risponde alle domande che le vengono poste, viene fuori la sua precoce maturità artistica.
Quale è stato il primo disegno che hai realizzato per te significativo?
“Frequentavo l'asilo quando ho ritratto i cartoni animati della Winx Club, una serie che raccontava le avventure di sei fate che frequentavano la prestigiosa Accademia Alfea. Ma anziché come cartoni li ho disegnati realisticamente, ritraendoli come bimbi veri, in bianco e nero, con le sfumature e le ombre. Da quel momento mia mamma intuì le mie potenzialità, ed è iniziato il mio percorso di studio artistico privato”.
Nella giornata quanto tempo dedichi al disegno?
“Al disegno, nella giornata, mi dedico sempre, anche tra i banchi di scuola, appena riesco, faccio uno schizzo della classe. Mentre a casa metto giù i lavori più importanti, può essere una foto che voglio ritrarre o dei volti".
Ti definisci ritrattista?
“Sì, ma non solo, disegno anche fiori e moltissimi animali”.
Quali tecniche hai approfondito nel tuo breve percorso di studi artistici?
“Matita, grafite, sanguigna, carboncino, acquerello, tecniche miste e adesso mi sto cimentando con l'olio”.
Qual'è la tua opera preferita?
“La Venere di Botticelli. Rimarrei anni a guardarla”. E sorride soddisfatta.
Quale è la tecnica che prediligi per rappresentare più velocemente un'idea iniziale?
“E' il carboncino, che rende subito, con tratti molto semplici, veloci, per dare solo l'idea e il senso che intendo".
Quali sono gli elementi fondamentali per realizzare una tua idea?
“Dipende da cosa ritraggo, comunque per me è fondamentale il contrasto tra le luci che rende l'opera reale, conferendole un senso di verità”.
So che leggi molto, ma anche che scrivi. Qual'è la relazione che c'è tra la parola e l'immagine visiva?
“Spesso per esprimere un concetto inizio col disegnarlo, poi se mi vengono le parole giuste le affido come titolo. Altre volte succede il contrario, è leggere un libro che mi suggerisce un disegno. Secondo me il legame tra scrittura e arte, è proprio questo, l'essere distanti ma vicini, quindi complementari”.
Perché il titolo “Volti e farfalle"?
“Prediligo volti di bimbi e di anziani e disegni di animali, perché trasmettono qualcosa che è vivo; la farfalla è un animale bellissimo che pur vivendo appena qualche ora, in quel breve tempo trasmette un messaggio di bellezza raro”.
La migliore risposta alla domanda su cosa significa l'arte per Martina è scritta sulla sua brochure: “L'arte, libera espressione del pensiero, intensa emozione del cuore, caparbietà dell'intelletto, nuvola soffice, farfalla dorata preziosa e leggera”. Mentre c'è un'illustrazione commentata così "...any way, everywhere”.
Quindi, in qualsiasi modo, ovunque, è l'espressione che cattura perfettamente il sentire di Martina che abbraccia la creatività in ogni sua forma e in qualsiasi luogo. Dunque l'arte ha il potere di prendere vita in ogni angolo del mondo, senza limiti e confini. Riflette lo spirito libero e flessibile dell'artista, un modo potente per riassumere l'essenza dell'arte.
Chi vorresti ringraziare?
“Mia mamma è la mia prima fan, che ha approfondito ed è entrata nel mio mondo, in quello che io vedevo. Ma un'altra persona fondamentale è stata Agata Comandé, che ha creduto in me, mi ha sempre incoraggiata e soprattutto, proponendomi di fare il laboratorio con i bambini in BrArte, mi ha dato l'occasione di cimentarmi per entrare in quelle giovani ma fervide menti".
Martina nasce a Bra nel gennaio 2006, a soli dieci anni è ammessa all' Accademia Novalia per un corso di disegno a grafite. A dodici anni, partecipando alla seconda edizione della WAB di Bra è premiata come artista più giovane con l'opera “Gocce cadute sul foglio”. Nel 2018 e 2019 riceve una menzione speciale nella nona e decima edizione del “Premio Leonardo” di Savigliano. L'incontro con l'insegnante Luisa Bagnasco la coinvolge aggiungendo colore ai suoi disegni, integrando tecnica e prospettiva. Nel 2020 alla terza edizione della Wab riceve un premio per talento e spirito d'iniziativa. Nel 2021 al teatro Boglione di Bra la sua prima esibizione live con l'opera “Zitta” sul tema della violenza sulle donne. Attraverso grafite e tecniche miste sperimenta e cresce artisticamente, nel 2022 partecipa a laboratori di artiste, come l'acquerellista Marica Servolo e ad un corso intensivo all'Accademia del Giglio di Firenze, per approfondire le tecniche della sanguigna, del carboncino, dell'acrilico e dell'acquerello. Nel 2022 alla sezione Young della Wab, vince il primo premio con l'opera “Rinascita”. Nel 2023 si aggiudica il primo premio del concorso “Bolle di Humanity”. Nel 2024 espone a palazzo Mathis nella collettiva dedicata all'evento “Marzo donna”. Martina sostenuta dall'insegnante artista Samantha Capaldo, si dedica alla tecnica ad olio e rielabora con intensità la tecnica dell'acquerello. Ad ottobre 2024 la sua prima personale alla galleria BrArte.
La mostra, a ingresso libero, dura fino al 20 ottobre, a BrArte, via Vittorio Emanuele II 146 a Bra.
Orari mercoledì 10/12; giovedì – venerdì – 16,30/18,30; sabato 10/12 – 16,30/19.
Contatti: email: brarte.associazioneculturale@gmail.com
Martinaalmonte@gmail.com; 393/4217058
Fiorella Avalle Nemolis