SALUZZO
CUNEO CRONACA - Vittorio Emanuele III (Napoli, 11 novembre 1869-Alessandria d'Egitto 28 dicembre 1947) regnò dall'assassinio del padre Umberto I (1900) all'abdicazione (1946). Nel primo quindicennio di regno promosse crescita civile ed economico-sociale. Con l'intervento nella Grande Guerra (1915-1918), da lui voluto, i confini politici dell'Italia coincisero con quelli geografici. Dopo sette ministeri in soli tre anni, il 30 ottobre 1922 incaricò Benito Mussolini, che formò un governo di coalizione costituzionale, approvato dal Parlamento. Col sostegno delle Camere il “duce” costruì poi il regime di partito unico che annientò la democrazia parlamentare, represse le libertà politiche, varò le leggi contro gli ebrei italiani (1938) e approvò il “patto di acciaio” con la Germania di Adolf Hitler. Dopo tre anni di guerra catastrofica (1940-1943), Vittorio Emanuele III revocò Mussolini da capo del governo e ottenne la resa dell'Italia, riconosciuta cobelligerante dalle Nazioni Unite. Salvò la continuità dello Stato e intraprese la ricostruzione promuovendo la lotta di liberazione. Trasferiti i poteri della Corona al figlio Umberto di Piemonte (5 giugno 1944), il 9 maggio 1946 abdicò e si trasferì con la Regina Elena in Egitto nella pienezza dei diritti politici e civili.
Lo storico cuneese Aldo A. Mola, classe 1943, dal 1980 Medaglia d'Oro per la Cultura (conferitagli dal Presidente Sandro Pertini), non condanna, non assolve né giustifica. Sulla scorta di inediti, in un'opera documentata (ed. Bompiani-Giunti, pp.600), accompagna il lettore alla conoscenza del ruolo politico-istituzionale di un sovrano coltissimo, enigmatico, controverso, tutt'uno col mezzo secolo di ascesa e crisi della Terza Italia. Autore di decine di opere, tra le quali la nota Storia della massoneria italiana (1976 e ss.) nel 2017 Mola concorse con la Principessa Maria Gabriella di Savoia alla traslazione delle Salme di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena dall'estero al Santuario di Vicoforte, propiziata dal Presidente Sergio Mattarella.