FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Passando a metà di via Umberto a Bra, in provincia di Cuneo, sul cancello della residenza per anziani "Mario Francone" spicca lo striscione coloratissimo con un arcobaleno dipinto, un cuore e ben in risalto la scritta "Andrà tutto bene!". Ne sono apparsi molti in città, mamme a casa con i bimbi li hanno preparati insieme e appesi ai balconi, ma gli ospiti della residenza Francone non sono stati da meno.

La direttrice, Monika Caracuda, come sempre dimostra sensibilità e capacità nel tenerli collegati al mondo esterno, come a ricordare: "Ci siamo anche noi! Abbiamo ancora tanto da dire". La contatto e commenta: "Lo striscione è un messaggio di luce e di speranza che tutti noi, anziani e personale, desideriamo dedicare a voi parenti, amici, e cittadini".

Chi ha realizzato lo striscione?

"Gli ospiti stessi, insieme al personale. Si sono già cimentati con pennelli e colori durante un corso di pittura con l'artista braidese Francesco Gotta, mostrando una sorprendente capacità cromatica e di forme nell'esprimersi".

Come vivete questo momento di incertezza, di crisi?

"Il clima, incredibile, è serenissimo, la loro presenza rassicura, trasmette speranza e ottimismo, perchè prima di noi, hanno vissuto e superato momenti difficili, e ne sono usciti. E così faremo anche noi tutti insieme. Certo, di fronte ad una emergenza sanitaria di questa portata, dopo un primo momento di smarrimento, noi dello staff abbiamo reagito bene, anzi siamo orgogliosi di affrontarlo con impegno e spirito di sacrificio, lasciando da parte paura ed egoismo. Li teniamo occupati con sempre nuove attività, sia ricreative che culturali".

Per esempio?

"I corsi di ginnastica con la fisioterapista Carlotta, con risvolti molto divertenti che appaiono sui video che poi visionano anche parenti ed amici. Addirittura esilaranti sono i video con Marco, un volontario che presta da noi il servizio civile, mentre insegna a suonare i tamburi. Come tanta è stata l'eplosione di comicità durante la proiezione sul grande schermo del secondo video della celebre Nonna Rosetta di Casa Surace. Bisogna esserci per comprendere: sono momenti che distolgono e rasserenano".

Quando avete sospeso le visite?

"Il 23 febbraio, primi in zona, abbiamo chiuso le porte d'ingresso della residenza, in compenso abbiamo aperto quelle virtuali. Accorciamo le distanze con le videochiamate tra parenti ed amici per non tenerli isolati dai loro affetti. Abbiamo sperimentato la tecnologia virtuale già a partire dall'estate scorsa per tenere gli ospiti in contatto con i parenti durante il distacco per le vacanze estive. E' stato un portarli nel presente, all'inzio provavano stupore, poi è subentrata la curiosità con la voglia di imparare; per loro, vedersi e parlare a distanza con i loro affetti, era come un miracolo".

Anch'io ho constatato il loro entusiasmo durante un collegamento video, in cui le signore mi mostravano con orgoglio gli abbinamenti di colore da me suggeriti, avvenuti negli incontri di moda come ospite nella struttura. Sono stati flash nostalgici, ma non malinconici, che hanno evocato ricordi fragranti di giovinezza, quando ci si vestiva con più femminilità ed eleganza, indossando tailleur, vaporose camicette di seta, fruscianti foulard, calze di nylon e scarpe décolleté in pelle finissima! Era il loro mondo, fatto anche di classe ed eleganza, hanno ancora molto da insegnarci.

Fiorella Avalle Nemolis