"Da molto tempo si attende una sistemazione complessiva di tutta l’area - spiega - e presto dovrebbe essere presentata una proposta per una sistemazione definitiva che interessi anche la villa, su cui poter aprire un confronto. Stupisce comunque il grave stato di abbandono di un bene vincolato dalla Soprintendenza dei beni storico culturali.
Occorre un intervento immediato di manutenzione per liberare la villa almeno dalla vegetazione che sta penetrandola, soprattutto nel retro e nel tetto. In Consiglio comunale più volte il consigliere Sturlese ha posto il problema.
Chiediamo - conclude Boselli - un segno di immediata attenzione da parte del sindaco e dell’assessore al patrimonio che ha la responsabilità diretta di questo stato di grave ammaloramento, che, se non sarà contenuto, porterà a breve termine a danni strutturali irreparabili di cui credo, qualcuno dovrà rispondere".
In un incontro nel gennaio 2020 erano state presentate alcune proposte dal Comitato di quartiere Cuneo Nuova, tra cui il recupero di Villa Invernizzi con possibile destinazione a centro di aggregazione del quartiere, con un locale destinato al Comitato e alle associazioni di quartiere, oppure a museo della Resistenza per il suo valore storico, dato che tutte le strade circostanti hanno tale riferimento.
(Nelle foto: la villa come si presenta oggi, uno scatto del 2015 e la villa nel 2007)