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VICOFORTE/ "Giornata di Carità", un carico di aiuti per le famiglie in difficoltà

MONDOVì

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L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha organizzato il 28 novembre (anniversario del suo richiamo a Dio nel 1952), in provincia di Cuneo, la sua 217a Giornata di Carità. Il carico di 1.250 panettoni, viveri e vestiario nuovo è partito all’alba da Formigine (Modena). Fa seguito a quelli delle Giornate di Carità di Bari (20 ottobre), Ferrara (1 novembre) e Montpellier (ieri), ed è stata organizzata nell’ambito delle attività per il santuario di Vicoforte, che hanno già compreso i pellegrinaggi del 15 aprile e del 3 giugno 2018, grazie alla fraterna accoglienza dell’allora rettore del santuario e vicario generale della diocesi di Mondovì, Mons. Bartolomeo Bessone, e la 170a Giornata di Carità del 4 settembre 2018, la 177a del 28 novembre 2018 e la 193a del 5 aprile 2019 a Vicoforte, Mondovì e Cuneo. Il camion di viveri fu accolto dal presidente nazionale del sodalizio, Ilario Bortolan, accompagnato da dirigenti, al Santuario della Natività di Maria - Regina Montis Regalis di Vicoforte (Cuneo), prima di un momento di raccoglimento e di preghiera sulla tomba della "Regina della Carità".

Una parte del carico è stata devoluta alla casa di Mondovì di una congregazione religiosa con sede in Piemonte e con missioni all’estero, oltre che alla parrocchia di Dogliani ed a famiglie disagiate del Cuneese. Con il presidente Ilario Bortolan erano presenti il delegato nazionale agli eventi Isp. Alfio Torrisi, la delegata nazionale per la Romania Carmen Cadar, la presidente del Coordinamento Sabaudo Maura Aimar, il presidente del Centro Studi Principessa Mafalda Milo Ferrua, il segretario nazionale dell’Ircs, il segretario generale dell’Opera Principessa di Piemonte, dei soci, cinque Suore ed altre persone. Molto gradita la presenza di Mons. Bartolomeo Bessone.

Allo scarico, diretto dal Geom. Martino Mauro, è seguita una preghiera sulla tomba della Regina Elena e del consorte, nel giorno del 67° anniversario del richiamo a Dio di Elena del Montenegro, allora Regina Madre d’Italia e Contessa di Pollenzo. Il Rettore del Santuario, Mons. Francesco Tarò, ha pronunciato il De profundis prima di impartire la benedizione alle tombe ed ai presenti. Quindi, con l’autorizzazione del Rettore, le Suore hanno deposto un omaggio floreale sotto la tomba della “Regina della Carità”.

A conclusione delle distribuzioni e prima della celebrazione religiosa, a nome del Coordinamento Sabaudo il suo presidente Maura Aimar (che è succeduto nella carica quest’anno al segretario nazionale del Mmi Dr. Andrea Rosso, scaduto il suo mandato quinquennale) ha consegnato al rettore del Santuario un quadro con la foto della vera ed unica "Rosa d’Oro della Cristianità", ricevuta dalla Regina Elena 82 anni fa e conservata nel tesoro della Cattedrale di Roma (reparto n. 107 della teca XV). La cerimonia si è svolta il 5 aprile del 1937 presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale e la riconsegna alla Santa Romana Chiesa il 18 ottobre 1983 nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, dove è custodita.

 

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