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Vermenagna-Roya, cultura e storia modellano il turismo che verrà sui due versanti delle Alpi

MONTAGNA

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Si è svolto, presso il Comune di Breil-sur-Roya, il comitato di pilotaggio del progetto Alcotra “Vermenagna-Roya. Il nostro patrimonio e il vostro turismo in Vermenagna-Roya”. Durante l’incontro, al quale hanno preso parte i rappresentanti politici e tecnici dei comuni delle due valli, sono stati presentati i risultati dello studio sul patrimonio culturale transfontaliero mappato nel corso degli ultimi mesi. La nuova banca dati del patrimonio culturale del territorio è articolata in 156 schede di approfondimento che raccolgono 356 beni materiali e immateriali tra cui beni faro in ambito militare, religioso, industriale, museale, legati dal tema dell’attraversamento del territorio di frontiera, ben rappresentato dall’infrastruttura della ferrovia.

Il cuore dell’appuntamento è stata la presentazione dell’articolato piano di azione che verrà sviluppato a partire dalle prossime settimane. L’obiettivo è duplice: individuare modalità concrete di integrazione dei beni culturali in nuovi prodotti turistici, attraverso un masterplan, e creare una rete che lo realizzi grazie ad azioni di animazione e formazione degli operatori. Nelle prossime settimane sono al via le attività preliminari, per raccogliere elementi utili a “fotografare” la percezione del territorio di progetto da parte dei turisti e degli operatori locali. Durante alcuni eventi estivi, scelti sui due versanti, si incontreranno turisti, escursionisti e cittadini per capire, anche attraverso un breve questionario, quanto i beni culturali delle due valli siano noti e percepiti come valore turistico di un territorio oggi considerato prevalentemente una destinazione outdoor. I primi appuntamenti in cui sarà svolta l’attività sono la "Transalp" Limone-Sanremo, sabato 13 luglio, e "A Stacada" di Breil-sur-Roya, domenica 28 luglio.

Se nel primo evento si intende approcciare una tipologia di turisti interessati esplicitamente all’outdoor, per sondarne l’interesse verso un’offerta turistica integrata che affianchi allo sport e al paesaggio anche l’offerta culturale, nel secondo si prevede di incontrare un target turistico più orientato alla fruizione di beni ed eventi culturali. A partire da settembre verranno poi attivati incontri transfrontalieri con operatori turistici e culturali, per affinare e approfondire l’indagine sui fabbisogni del territorio. Tutti questi elementi contribuiranno alla stesura del masterplan turistico, prevista per l’autunno, che dovrà individuare la strategia più efficace per la valorizzazione e fruizione del territorio, promuovendo l'identità delle due vallate con l’obiettivo di delocalizzare e destagionalizzare i flussi, creando un'offerta che racconti il territorio in modo univoco e transfrontaliero e mettendo a disposizione dei turisti i piccoli e grandi tesori che vi si trovano. Infine, tra novembre 2019 e febbraio 2020, saranno attivati alcuni momenti di incontro e formazione rivolti agli operatori, grazie ai quali si concretizzeranno le idee di sviluppo turistico individuate dal masterplan.

Il progetto “Vermenagna-Roya. Il nostro patrimonio e il vostro turismo in Vermenagna-Roya” è un’attività triennale finanziata dall’Unione europea nell’ambito del Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia Alcotra, che vede il Comune di Borgo San Dalmazzo capofila di un ampio partenariato transfrontaliero composto da dieci comuni (Borgo San Dalmazzo, Roccavione, Robilante, Vernante, Limone Piemonte, La Brigue, Saorge, Breil-sur-Roya, Tenda e Fontan) e due associazioni (Patrimoine et Traditions Brigasques e l'Ecomusée du haut pays).

Il progetto, che prevede un finanziamento europeo di 1.200.000 eurocirca, è articolato in numerosi interventi che i partner stanno portando avanti in questo periodo: un ricco programma di azioni immateriali, a sostegno della cultura identitaria e in potenziamento dell’offerta turistica e culturale del territorio, e di interventi materiali di recupero e restauro di beni culturali o spazi pubblici che saranno allestiti per le finalità previste da ciascun partner del progetto. Obiettivo primario del progetto è la rivitalizzazione e valorizzazione del ricco patrimonio culturale materiale ed immateriale che caratterizza le due vallate, che per secoli ha conosciuto linee di sviluppo comuni creando un milieu culturale coeso sui due versanti delle Alpi e che rappresenta per diversi aspetti un unicum straordinario.

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