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"Una relazione" anticonvezionale: a Venezia 78 il film di Stefano e Valentina di Bra

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - "Una relazione" è il film presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 78, che sarà proiettato martedi 14 settembre, alle 19:15, al cinema Vittoria Multisala di Bra, in provincia di Cuneo. Stefano Sardo, regista e Valentina Gaia, co-sceneggiatrice, sono due artisti braidesi.

Ma non finisce qui: il film interpretato da Guido Caprino ed Elena Radonicich è tratto dal romanzo omonimo che ha come coautori gli stessi Stefano Sardo e Valentina Gaia, che hanno preso spunto dal proprio vissuto, quando dopo 17 anni finisce la loro storia d'amore.

Raccontano di un percorso difficile, malinconico, a tratti amaro, lo stesso che a molti di noi è capitato di vivere. L'intento è di lasciarsi senza abbandonarsi e senza traumi, anzi con la speranza che l'affetto sopravviva. Ma le storie finiscono perchè le persone cambiano.

Per saperne di più, quando chiamo al telefono Valentina Gaia, sento come sottofondo un fastidioso rimbombo di motore. "Ciao Fiorella, sono a Venezia, mi sto trasferendo in barca. Per il momento ti confermo che martedi 14 Stefano ed io saremo a Bra per un saluto in sala, non so ancora dirti l'ora esatta, dobbiamo ancora definirla. Però ti anticipo che Irene Ciravegna, la mamma di Stefano, per il giorno 16 ottobre sta organizzando l'evento al Multisala Vittoria, per la nostra presentazione del film, in occasione di una successiva proiezione. Scusami, ci sentiamo più tardi".

“Eccomi Fiorella, ora rispondo alla tua domanda". Il tono della voce è squillante, gioioso e appena velato dall'emozione. "Credo davvero che ci si possa lasciare senza rompere il rapporto, senza distruggere tutto, ma sicuramente servono molta energia, cura e amore, almeno quanto ne serve all'inizio di una relazione".

Come si scrive un libro a quattro mani? Qual'è stato il vostro metodo?

"Abbiamo cominciato a scrivere a distanza e poi, man mano che il tempo passava, siamo riusciti a ritrovarci, a lavorare nella stessa stanza. Tutto è andato molto lentamente, di pari passo con le tempistiche naturali di una separazione dopo tanti anni".

Come siete riusciti a ritrovarvi in armonia, pur perseguendo strade diverse?

"Serve molto rispetto reciproco, nonostante il dolore. Era intenzione di entrambi di non perderci nonostante le difficoltà. Siamo cresciuti insieme e siamo una famiglia unita, l'uno per l'altro. Non è necessario arrivare a odiarsi per giustificare il fatto di non amarsi più e di voler cambiare vita. E' difficile da accettare, ma niente e nessuno si può trattenere ed è possibile cambiare ruolo reciprocamente se si pone molta attenzione e cura nel processo. La vita è un cambiamento, sono curiosa di vedere cosa c'è nel futuro, ma amo vivere il presente senza aspettative, ho fatto ciò che sentivo di fare, il resto si vedrà".

Valentina, grazie, sei gentilissima e sempre disponibile, non è da tutti. Martedì sera Marzio ed io ci saremo.

La Valentina che conosco, occhi color nocciola da cerbiatta, curiosi del mondo, a tratti malinconici, dal sorriso lucente, schiuso su labbra piene naturali color pesca, non è cambiata ed esclama: "Evviva!". Che dire? Un plauso a Valentina e Stefano, talentuosi braidesi.

Sinossi. Tommaso e Alice sono una coppia da quindici anni - non sposati e senza figli, lui musicista, lei attrice, entrambi senza successo. Vivono a Roma, dove hanno comprato casa grazie a un mutuo che è stata l’unica vera assunzione di responsabilità nella loro storia. Quando vengono invitati a cena da loro per un annuncio, gli amici pensano che sia il matrimonio.

E invece Tommaso e Alice comunicano che hanno deciso di lasciarsi: ma vogliono farlo in modo graduale, senza rompere, restando amici in modo naturale. La loro ambizione, legittima ma ingenua, finisce con lo scontrarsi con il principio di realtà: le storie finiscono perché le persone cambiano. E nessun cambiamento è, né può essere indolore.

Per info e prenotazioni: info@cinemavittoriabra.it. Tel. 3391213519.

Fiorella Avalle Nemolis

(La locandina del film e Stefano e Valentina nella foto di Pietro Pertora - Giornate degli Autori)

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