CUNEO
Riceviamo e pubblichiamo: In questi giorni, vi è un acceso dibattito su una situazione di contestata irregolarità nellimpiego di manodopera da parte di una piccola azienda agricola dellAlbese.
Coldiretti Cuneo ha assistito con i propri esperti legali e giuslavoristici il titolare della piccola azienda agricola per la problematica relativa alle contestazioni mosse dalla Direzione Provinciale del Lavoro in occasione della vendemmia del proprio vigneto.
La riunione presso lIspettorato del Lavoro si è svolta in un clima di attenzione e di considerazione nei confronti della delicata problematica. Ora, la Direzione Provinciale del Lavoro valuterà e redigerà materialmente il verbale e, solo in seguito, si conosceranno le risultanze della verifica.
Coldiretti Cuneo è fermamente convinta che vanno combattute tutte le situazioni di illegalità e di sfruttamento. Nel contempo, però, sono anni che Coldiretti ad ogni livello denuncia la complessità delle norme e leccessiva burocrazia che spesso attanaglia le aziende.
Evidentemente, vi sono anche delle responsabilità di ordine politico che avrebbero potuto essere colmate ma, a volte per la poca determinazione politica, altre volte per le pressioni del mondo del lavoro dipendente, non si è voluto mai mettere mano nello specifico alla normativa. Il Jobs Act recentemente entrato in vigore ha attenuato le sanzioni rispetto alle precedenti, ma queste restano sempre insostenibili soprattutto per la piccola impresa.
Resta indubbiamente sempre difficile stabilire il confine tra il rapporto di un lavoro dipendente rispetto ad una collaborazione amichevole e gratuita, figlia delle tradizioni della nostra terra. Chi ha responsabilità e può decidere le modifiche è necessario che lo faccia.
Sono situazioni che Coldiretti ha sempre denunciato, ma che la politica non ha ancora accolto e risolto.Coldiretti è sempre disponibile a confronti propositivi in materia.