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"Uniti" in piazza Galimberti a Cuneo: musica e parole con studenti e prof alle 17

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Una delegazione del comitato Scuole Aperte Cuneo ha incontrato il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo per un confronto sulla situazione in cui si trova la provincia sul versante dei contagi e sul permanere in zona rossa. "Di fronte ad un andamento dei numeri, che nella sola provincia di Cuneo fatica a diminuire, con il rischio concreto che l’ulteriore ritorno di tutte le scuole in presenza venga procrastinato di volta in volta, sono stati posti in evidenza alcuni punti essenziali", si legge nel comunicato.

"Il ritorno in classe va sicuramente supportato dalla messa in sicurezza dei trasporti e dei luoghi di passaggio degli studenti, aumentando la presenza di personale che possa incentivare fra i ragazzi il rispetto del distanziamento e dell’utilizzo delle protezioni".

"L’auspicato ritorno in classe per gli studenti di medie e superiori dovrà essere accompagnato da un ripensamento della strategia di tracciamento e contenimento dei contagi, pena il rischio che classi intere vengano costrette a lunghe quarantene. Perché nelle scuole non possono essere applicate le medesime prassi che si applicano in caso di positività nei luoghi di lavoro? Tanto più che ad oggi oltre i tre quarti del personale scolastico in Piemonte è stato vaccinato". 

Scuole Aperte Cuneo chiede che le scuole di ogni ordine e grado vengano aperte anche in zona rossa, indipendentemente dal numero dei contagi, essendo la scuola un diritto fondamentale tutelato dalla Costituzione ed un servizio essenziale che lo Stato deve garantire.

Il prefetto ha tenuto a sottolineare e apprezzare le modalità con cui il comitato Scuole Aperte Cuneo porta avanti le proprie istanze, con toni fermi ma civili, sempre alla ricerca di un dialogo costruttivo. Il comitato a sua volta esprime gratitudine al prefetto di Cuneo, confidando nel suo impegno a dare voce alle famiglie e soprattutto agli studenti che fino ad ora hanno dimostrato la capacità di adattarsi, ma che nascondono grandi sofferenze difficili oggi da valutare e domani da curare.

Per mantenere viva l’attenzione sulla scuola, Scuole Aperte Cuneo invita genitori, studenti, insegnanti ad un happening in programma oggi, sabato 17 aprile, dalle 17 alle 19, in piazza Galimberti, a Cuneo. "Uniti, perché la scuola è di tutti".

Per due ore i ragazzi delle scuole superiori, ma anche insegnanti e ragazzini delle scuole medie, vivranno un momento di festa non virtuale ma in presenza, riappropriandosi della normalità perduta. L’idea è quella di regalare ai giovani uno spazio pubblico, favorendo un incontro di musica e parole per farsi sentire e ricominciare a vivere.

Non ci sarà un palco e né sedie per il pubblico, protagonisti non saranno i discorsi degli adulti ma le performances dei giovani, tra musica, parole, danza, magia e arti circensi. Il messaggio comune che si vuole far passare è la necessità urgente di una scuola aperta e in presenza, che sia espressione di sé e occasione di crescita personale.

La manifestazione è stata comunicata agli organi competenti, tutti i partecipanti dovranno indossare la mascherina e rispettare il distanziamento fisico, mentre chi arriva a Cuneo da altri Comuni dovrà essere munito di autocertificazione.

(Foto di Alice Marini)

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