SERGIO RIZZO - “La fotografia è la stessa da diversi anni.  Spiega  Fabio Mottinelli  del gruppo di opposizione “Una Svolta per Ceva”,–  la città arranca e nelle casse comunali si continua a avere un avanzo di amministrazione che passa il milione di euro.

È vero che nel 2020 sono stati spesi oltre settecentomila euro di somme per urgenze causa l’alluvione ma, questi sono soldi che rientreranno nelle casse del Comune. Che senso ha tenere i soldi fermi se ci sono persone che hanno bisogno di aiuto?

Si possono trovare tanti modi per sostenere i cittadini se c’è necessità, tanto più nel periodo nero della pandemia, oltre all’ennesimo alluvione subito dalla città. Invitiamo l’amministrazione comunale a mettere in campo risorse, stare a aspettare non è una ricetta, è necessario, mai come ora, giocare d’anticipo, non subire gli eventi, questo rischia solo di lasciare indietro il nostro Comune, ancor più di come lo era prima. Molti comuni intorno, prosegue Mottinelli,– stanno prendendo iniziative per la ripresa economica, non possiamo stare a guardare, a aspettare interventi dall’alto mentre il tessuto economico e sociale si sta sgretolando sotto i nostri piedi.

Non ci arrendiamo a tutto questo, metteremo in campo altre proposte e lotteremo per darne attuazione”. È stato, inoltre, discusso un’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Andrea Ferro, sulle problematiche del Tanaro. La maggioranza ha votato in modo favorevole all’ordine del gruppo di minoranza, che chiedeva all’amministrazione di impegnare il sindaco e la giunta a farsi sempre più promotori attivi, anche grazie al pieno sostegno del Consiglio Comunale, presso gli enti preposti (Provincia, Regione e Stato centrale) per la definitiva messa in sicurezza del Fiume Tanaro e relativi affluenti.

In particolare si è chiesto di promuovere l'attuazione del piano di messa in sicurezza del fiume nel concentrico cebano, la regolamentazione delle acque tra il piazzale Le Val ed il ponte della Cattalana, dell’abbattimento e ricostruzione, da parte dell’ente Provincia del ponte dell’Oratorio in modo da aumentarne l’altezza e impedire un pericoloso effetto diga durante le piene. Lo studio di interventi di bacino, in modo da mettere in sicurezza tutto la valle Tanaro come da progetto finanziato dalla Fondazione Crc, dello studio e realizzazione del disalveo del fiume o comunque di interventi che possano aumentarne la portata in caso di piena. Si è anche chiesto un impegno a aggiornare la cittadinanza interessata sulle tempistiche di erogazione e importi dei rimborsi per i danni causati dagli eventi informando il Consiglio e la cittadinanza periodicamente sullo stato dei lavori e dei progetti.

“Come capogruppo di opposizione – aggiunge ancora  Fabio Mottinelli,– mi ritengo soddisfatto dalla votazione favorevole e compatta di tutto il Consiglio Comunale su questo ordine del giorno, seppure con alcuni distinguo del sindaco, segno che è stato fatto qualcosa in tal senso ma che è necessario fare di più ed accelerare i tempi. È stata data risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Bruna Sanino, che chiedeva quali intenzione avesse l’amministrazione per il Parco della Rotonda.

La risposta non ci ha soddisfatto; crediamo che sia uno spazio importante per le famiglie e che avrebbe dovuto ricevere più attenzione. Abbiamo proposto come soluzione tampone, per quest’anno, l’affidamento a un gestore con chiosco mobile, che dia un servizio agli utenti del Parco. La sistemazione dei giochi deve essere fatta al più presto, ma lasciare il Parco senza il servizio bar, che svolgerebbe anche la funzione di minima sorveglianza, sarebbe un errore e trasformerebbe un’area svago in un’area con problemi quotidiani. La sistemazione del Parco della Rotonda, anche se provvisoria, è un dovere verso i cittadini, soprattutto quest’anno che arriviamo da un periodo nero”.

 Sergio Rizzo

(Nella foto: il palazzo del Municipio a Ceva)