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"Una panchina all'anno non basta!": a Bra un altro simbolo contro la violenza sulle donne

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' proprio nel centro di Bra, in provincia di Cuneo, che al sole brilla quella panchina rossa e tra le altre si fa notare: è dedicata alla braidese Marta Forlani, uccisa dal marito il 30 giugno 2013, e a tutte le vittime di violenza di genere. Il rosso parla d'amore, ma anche di violenza che le donne continuano a subire. Ma il colore rosso simboleggia anche l'energia per lottare contro i femminicidi.

Maria Giovanna Milazzo, consigliera comunale di Bra con delega alla Consulta delle Pari Opportunità, spiega: "Siamo presenti anche noi tutti dell'amministrazione comunale ad inaugurare la panchina rossa per aderire al progetto Una panchina al mese, perché un giorno solo non basta. L'iniziativa, promossa dal sindacato Cisl della provincia di Cuneo, è volta ad installare una panchina al mese in ogni città prescelta, perché non basta ricordare la ricorrenza del 25 novembre che cade una sola volta all'anno. Così, anche a Bra, passando nell'isola pedonale in via Cavour, ogni giorno dell'anno la panchina rossa con la targa a memoria terrà viva l'attenzione sul dramma dei femminicidi perchè non accadano mai più".

La cerimonia raccoglie attorno alla panchina Jessica e Valentina, le figlie della vittima, attorniate dall'affetto di parenti ed amici che si uniscono nel ricordo delle triste vicenda. Anche un folto gruppo di cittadini si unisce alla cerimonia, è sempre doloroso per tutti il momento memoria, ma è anche un monito per non dimenticare.

Fiorella Avalle Nemolis

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