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Moderna "agri-gelateria" nella campagna saviglianese fa rinascere Tenuta Berroni

SAVIGLIANO

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Alla lunga storia di Tenuta Berroni, residenza nobiliare di fine '700 immersa nella campagna fra Carmagnola e Racconigi, in provincia di Cuneo, si aggiunge oggi un nuovo capitolo. Una nuova fase scritta a quattro mani dalla nuova generazione, Sándor e Michelle Gosztonyi de Gosztony es Krencs. I figli della contessa Alessandra Castelbarco Visconti, che dal 2000 ha avviato una significativa opera di ristrutturazione della dimora, convertendone alcune sue parti all’accoglienza di ospiti, feste, ricevimenti ed eventi privati di alto livello.

Ora, nel rispetto della filosofia di famiglia, anche il futuro attinge al passato. Sándor e Michelle Gosztonyi, affiancati soprattutto dalla madre Alessandra e in secondo luogo, ma non meno importante, da uno staff giovane e motivato, hanno dato vita ad "Agri Berroni" con la precisa volontà di recuperare le tradizionali produzioni agricole delle cascine che sin dalle origini facevano parte del complesso architettonico "I Berroni". In una delle cascine attigue alla villa, San Giuseppe, un attento recupero degli spazi ha consentito di realizzare una moderna gelateria che da qualche mese produce gelati artigianali mantecati e confezionati. Tutti elaborati utilizzando materie prime delle dipendenze agricole della stessa tenuta o di aziende agricole limitrofe.

Una produzione in parte destinata al consumo di occasionali avventori, ma anche in grado di realizzare prodotti di alta qualità per la ristorazione, i servizi catering, la distribuzione. Secondo gusti che possono essere personalizzati in base alle esigenze del committente. Oltre ai gelati, Agri Berroni produce yogurt, mousse, cheese-cake e creme spalmabili, anche in confezione monodose. Il laboratorio di gelateria affaccia un’ampia vetrata dalla nuova sala polifunzionale ricavata in un’antica stalla. Un ambiente elegante e modulare, dal soffitto in mattone a vista, in grado di accogliere fino a 200 persone per conferenze, feste e ricorrenze private, convegni, show cooking, corsi, mostre, workshop, convention aziendali, attività didattiche scolastiche per ragazzi di tutte le età. L’ala rurale da poco ultimata è completata da un accogliente punto vendita dove, oltre ai prodotti di Agri Berroni, è possibile trovare altre eccellenze del territorio: dolci, creme, confetture, miele, birre, salumi di realtà artigianali biologiche e naturali.

Un "paniere" che di giorno in giorno si arricchisce di delizie di produttori appassionati e attivi in questa parte di Piemonte - fra Racconigi, Carmagnola e il Pinerolese - che ha molto da offrire e da mettere in risalto. Parte dei terreni prossimi alla tenuta sono poi destinati alla coltivazione di erbe officinali, come camomilla, lavanda, timo, melissa e menta che vengono rielaborate in prodotti cosmetici naturali. Grazie ad una collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino, si lavora anche ad un progetto congiunto che mira alla conservazione di cloni piemontesi di Lavanda Angustifolia. In azienda le erbe vengono distillate con distillatori creati ad hoc; dopodiché conferiti per la trasformazione e la creazione di una linea personalizzata di prodotti cosmetici.

Le novità di Agri Berroni riguardano anche la Corte di San Giorgio. In origine riservata alle scuderie, al ricovero delle carrozze ed agli appartamenti del cocchiere, già rimodernata all’inizio del ‘900 dall’architetto Carlo Ceppi, oggi accoglie due appartamenti, Ribot ed Eclipse, destinati a soggiorni di piccoli nuclei famigliari. Ognuno misura circa 90 mq e dispone di ampio salotto con angolo cottura, una camera da letto con vista panoramica e un ampio bagno. Le due unità condividono un giardino privato con possibilità di parcheggio, un’entrata al pian terreno, una scalinata ed un corridoio, e offrono la possibilità di una sauna o godere di un caldo idromassaggio anche per i mesi più freddi.

Immersa fra querce, faggi e ginkobiloba, nella piana alle porte di Racconigi – località fra le più amate dai Savoia che qui fecero costruire il castello Reale, dal 1997 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco - Villa "I Berroni", con le sue dipendenze agricole accompagna la storia del Piemonte dal 1773. Costruita dall’architetto Rambaudi e abbellita dall’architetto Borra, già attivo nella costruzione della Residenza Sabauda di Racconigi come residenza estiva per il nobile De Laugier, si ispira stilisticamente agli chateaux alla francese. Isolata ma del tutto sufficiente, è contornata da uno splendido parco, su cui si aprono una cappella consacrata e alcuni edifici rurali. Un luogo di delizie dallo splendido giardino, ornato e decorato da numerosi artisti che avevano lavorato alla costruzione del castello di Racconigi, e che nei secoli fu ribalta di battute di caccia, ricevimenti, gran balli.

La leggiadra residenza dai toni pastello alla metà dell’800 fu acquistata dal conte Carlo Ceriana Mayneri padre di uno dei fondatori della Fiat -nonchè trisnonno di Alessandra Castelbarco-, che ristrutturò la villa su progetto dell’architetto Conte Carlo Ceppi, sopraelevando di un piano la villa, rendendo il suo profilo unico e rispettandone lo stile. All’Architetto Ceppi si devono anche la ristrutturazione di stile medioevale delle scuderie e l’ammodernamento innovativo delle strutture agricole arricchite di modernissimi granai con soluzioni per l’epoca molto innovative. Dove si trova: da Torino, dall’autostrada A55 direzione Savona prendendo l’uscita in direzione Statale 20 per La Loggia, continuare per Carignano, da Carignano continuare verso Lombriasco, attraversare ancora Casalgrasso in direzione Racconigi e a 4 km dal paese troverete l’indicazione sulla sinistra per "Tenuta Berroni" e proseguire per "Parcheggio Arancera".

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