Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Un weekend nel Medioevo per San Michele: a Cuneo inizia la grande rievocazione storica

CUNEO

Foto
Condividi FB

In occasione dei festeggiamenti di San Michele, Cuneo torna alle sue origini con una festa medievale in grande stile e uno spettacolo multimediale dei Gai Saber. Un anticipo in chiave culturale della manifestazione si terrà giovedi 26 settembre, alle 18, presso il Salone d'Onore del Comune di Cuneo, con la conferenza "Sguardi su Cuneo, voci e suggestioni della città triangolare". Gli interventi del prof. Adriano Armando, Giovanni Cerutti, Elena Giuliano, Stefano Robaldo e Daniela Bernagozzi ripercorreranno, fra storia e leggenda, le vicende di Cuneo dalle origini fino al Risorgimento, con un intervento finale del presidente dell'associazione "Uomini di Mondo" Piero Dadone, che ci riporterà al senso di essere oggi cuneese e cittadino del mondo. Letture di testi a cura dell’Accademia Teatrale G. Toselli.

Sabato 28 settembre, alle 15, parte la prima edizione della festa medievale. I fasti e le suggestioni del Medioevo rivivranno nell'incantevole scenario di piazza Virginio con una intensa giornata tra dame, cavalieri, giullari e mercatini di arti e mestieri, organizzata dall’associazione WeCuneo in collaborazione con l’associazione culturale ALL4u, Confcommercio, Conitours di Cuneo, e realizzata anche grazie all’intraprendenza dei ristoratori presenti su piazza Virginio. Cuore della manifestazione sarà il villaggio medievale, a cura dell’Associazione Flamulasca, con un vero e proprio campo allestito e varie attività, quali il tiro con l’arco, la ceramica, la lavorazione della lana, la costruzione dell’arco, l’allenamento dei guerrieri con partecipazione di adulti e bambini, il corso di suono del corno e del carnix, il tutto completato dall’alimentazione con cibi dell’epoca.

Sarà presente anche un campus medievale a cura di Les Compagnos de la Branche d’Or della Asd Arcieri di Cuneo Ar.coni Buzzi Unicem, con l’accensione del fuoco e laboratori medievali, l’acciarino ed il fomes fomentarius, la tessitura storica, la scrittura con calami e pelle d’oca, la lavorazione del cuoio, il ricamo e la pittura, il tavolo delle erbe officinali e numerosi giochi storici. Faranno da cornice alla festa numerosi figuranti in abiti d’epoca che si esibiranno in piazza Virginio, accompagnati da gruppi di musici e sbandieratori. Alle ore 19, importante appuntamento con la partecipazione dell’artista cuneese Juriy Longhi che si esibirà nel suo "Bubble Street Cirkus" tra equilibrismo e giocoleria. A cura dei ristoratori locali presenti in piazza Virginio sarà l'allestimento della postazione dedicata allo street food medievale, laddove i visitatori potranno degustare pietanze medievali con menù specifici e alcune rivisitazioni dell'epoca, oltre a vino e birra artigianale. L'accesso alla manifestazione è gratuito. Alle ore 17,30 fuori programma di grande richiamo, con la presentazione delle squadre Cuneo Granda Volley in piazza Virginio.

Alle 21, nel Complesso Monumentale di San Francesco, lo spettacolo multimediale "Cuneo 1198 - Storia e leggenda della città triangolare", realizzato dall'associazione culturale Gai Saber, che da anni è impegnata nella ricerca e nella riscoperta della storia, della tradizione e della lingua locale, attraverso la realizzazione di eventi legati al patrimonio culturale, popolare ed artistico del basso Piemonte. "Cuneo 1198" narra, tra storia e leggenda, le vicende dei contadini delle valli del cuneese, che, oppressi dalla prepotenza dei loro signori, diedero inizio alle rivolte che portarono alla nascita del libero comune di Cuneo. Associando i linguaggi espressivi della musica e delle videoproiezioni con il teatro sociale che affonda le sue radici nelle rappresentazioni popolari medievali, i Gai Saber realizzano quest'anno un evento che coinvolge ben 70 persone fra attori, musicisti e figuranti, con il contributo straordinario della Società Corale Città di Cuneo, diretta dal maestro Giuseppe Cappotto.

Uno spettacolo intenso, suggestivo, nuovo, ma soprattutto corale, che mira a far emergere in maniera autentica le idee di libertà, di solidarietà e di uguaglianza per dare voce, anche attraverso l'affascinante, pittoresco e grottesco e un po' ingenuo immaginario medioevale, alle aspettative di giustizia di chi oggi, come allora, non può far sentire la propria voce. Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio di Comune di Cuneo , del Museo Civico di Cuneo dei Comuni di Boves, Beinette, Chiusa Pesio e Peveragno, di Espaci Occitan, della Cgil, dell’Anpi e dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, del Formont di Peveragno, delle associazioni Ora e Sempre, Attivamente, Micò Aps, WeCuneo e dello Spazio BioDiversity, e con il contributo della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves e della Cassa di Risparmio di Savigliano.

VIDEO