BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Fantasia, creatività e manualità, si sono svelate a “Presepiando” con cinquanta allestimenti di privati e scolaresche braidesi.
Domenica pomeriggio, vigilia di Capodanno, ci concediamo, con Marzio, una passeggiata ai Giardini della Rocca di Bra, in provincia di Cuneo.
Il sole filtra tra i rigogliosi e secolari alberi del parco, la luce è calda, perfetta per ammirare i tanti, piccoli e grandi presepi, circa una cinquntina, allestiti da privati e da scolaresche, ospitati da Presepiando, l'iniziativa dell'Associzione Amici dei Giardini della Rocca.
Ci arrampichiamo, il parco è arroccato su una collinetta, e man mano ci sorprendono tanti piccoli allestimenti.
E' un'oasi di pace, e tra silenzio e raggi di sole che danno risalto ai presepi, mi imbatto in tre singolari personaggi, piuttosto grandi, si chiamano: Rudolph, con sciarpa rossa; Fulmine con sciarpa bluette e Cometa, sciarpa turchese: sono le tre renne di Babbo Natale.
Alte circa un metro, hanno musetti teneri, spiritosi, e sono realizzate con ingegnosi assemblaggi di rami e tronchi di legno grezzo.
Davvero simpatiche e significative, a rappresentare nella loro semplicità, gli organizzatori di “Presepiando”.
Un incitamento a non perdere la tradizione del presepe, accolta con calore dai braidesi.
C'è creatività, fantasia e manualità, in ognuna di queste Natività.
Alcuni microscopici, si svelano appena nelle cavità della roccia: deliziosi, minuziosi nei particolari e costruiti con materiali di recupero.
Ingegnosi, quelli realizzati con tappi di sughero; altri allestiti sotto un parapioggia aperto che fa da cornice colorata, ma anche da riparo; quello che simula una tenda da circo a spicchi colorata, che fa da capanna; un altro realizzato su una tavola di legno, con applicate tante matite colorate, che danno forma alle sagome stilizzate di Giuseppe, la Madonna e il Bambinello.
C'è da sbizzarrirsi, ma arrivati alla cima, sullo spiazzo predisposto per le manifestazioni, è in mostra quello a cura del Municipio di Bra. E' singolare con le sue sagome in laminato plastico, sistemate su piedistalli, che riprendono, in grandezza reale, i vari personaggi del presepe.
Originali e molto teneri quelli disegnati da bimbi su un foglio di carta, e poi inseriti in barattoli di vetro, proprio come in vetrina, e al riparo dalle intemperie.
Altri ancora, con i personaggi realizzati all'uncinetto, o con pupazzetti di stoffa, tutti molto particolareggiati e colorati.
Ce ne sono tanti, tutti belli, tutti costruiti con poco, sì, ma, con tanto amore: il vero significato delle festività natalizie.
Donare un po' del proprio tempo per allestire la natività, è un gesto di comunione verso gli altri.
Piccole cose, che, tuttavia manifestano desiderio di serenità e pace.
Un grazie a tutti gli Amici del Giardino della Rocca, in particolare a Simona Borgogno, che ne è presidente e instancabile promotrice di eventi, ma soprattutto, un caloroso grazie, a tutti, grandi e piccini, che ci hanno regalato Presepiando.
Buone Feste!
Fiorella Avalle Nemolis