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Torino/Ceva-Ormea e ritorno sul treno storico per ricordare il sacrificio di Nowo Postojalowka

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Sabato 18 gennaio 2020, un "treno esperienziale" renderà omaggio alla tragica campagna di Russia. “Volevo che i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi. I giovani devono conoscere la società in cui vivono. Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell'ignoranza. Oggi la libertà li aiuta, li protegge. La libertà è un bene immenso, senza la libertà non si vive, si vegeta”. Così parlava, nell’ottobre 1999, Nuto Revelli, tenente degli Alpini e protagonista diretto della tragica ritirata di Russia del 1943. Non è un caso che il prossimo 18 gennaio 2020 ci siano anche i ragazzi dell’Istituto Baruffi di Ceva e del Centro di Formazione Professionale Cebano – Monregalese ad animare il convoglio storico speciale che collegherà Torino a Ceva e a Ormea, in occasione del settantasettesimo anniversario della sanguinosa Battaglia di “ Nowo Postojalowka”.

Un viaggio metaforico, che intende ripercorrere le tragiche tradotte partite dalla valle Tanaro nel 1942 e mai più ritornate. Le compagnie del Battaglione Ceva partirono dalle stazioni di Ceva e di Bagnasco fra il 29 e il 31 luglio. Il Battaglione Complementi lasciò invece Garessio il 29 dicembre, mentre i reparti del II Battaglione Complementi partirono da Trappa il 31 dicembre, dotati soltanto di un fucile già in uso durante la prima guerra mondiale e di qualche cassetta di bombe a mano. La toccante iniziativa, sostenuta dalla Sezione Ana di Ceva che nel 2020 avrà il compito di organizzare le celebrazioni per l’anniversario di “Nowo Postojalowka”, dal Memoriale della Divisione Alpina Cuneense e dal Comune di Ceva, è coordinata dal progetto D’Acqua e di Ferro, a sua volta promosso dall’Unione Montana Alta Val Tanaro e dallo stesso Comune di Ceva.

L’evento, aperto a tutti, amalgamerà storia e memoria, letteratura e ricordi. Diverse le fermate e i momenti di approfondimento previsti nel corso della giornata, in collaborazione con le associazioni culturali Ulmeta di Ormea e Ardena di Garessio, il Museo Storico di Nucetto, le Corali Unite di Bagnasco e Ceva, con storici e giornalisti locali come Giorgio Gonella e Paola Scola. Tra le tante attività preventivate, un percorso emozionale nel centro di Ormea con le visite al Monumento all’Alpino da poco restaurato, al Museo Etnografico e al Museo Alpino.

Tre le fermate: Trappa, Garessio e Bagnasco con letture, canti e digressioni storiche. Una visita approfondita alla città di Ceva, con soste culturali alla Biblioteca Civica, alla Caserma Galliano e alla Confraternita di Santa Maria Caterina. Un treno per non dimenticare. Una pagina drammatica della nostra storia, anche per rendere omaggio al sacrificio di migliaia di giovani caduti nel gelido inverno russo. Il convoglio partirà da Torino Porta Nuova alle ore 8,30 e fermerà a Savigliano, Fossano e Mondovì. Sono previste agevolazioni economiche per i più piccoli e per tutti i tesserati Ana.

Il treno parte da Torino Porta Nuova alle 8:30 e rientra alle 20:05. 

Fermate viaggio di andata: Savigliano (H.9:20), Fossano (9:35), Mondovì (H.10:00), Ceva (H.10:30), Ormea (H.11:20). 

Fermate viaggio di ritorno: Trappa (14:20), Garessio (14:55), Bagnasco (15:50), Ceva (H: 18:30), Torino P. Nuova (20:05). 

Per informazioni e prenotazioni: info@piemontevic.com - tel. 0173223250.

Sergio Rizzo

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