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"Un giorno di fuoco", proseguono gli eventi del centenario Fenogliano in Langa e Roero

ALBA

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CUNEO CRONACA - Per la seconda stagione del centenario, “Un giorno di fuoco”, una ricchissima settimana di appuntamenti organizzati nell’ambito del programma “Beppe Fenoglio 22”. I Notturni delle Rocche la prossima settimana propongono altri due appuntamenti dedicati a Beppe Fenoglio: martedì 28 giugno a Ceresole d'Alba la passeggiata naturalistica con lettura teatrale “Jose e Davide. Il cinema la musica il teatro” con Diego Coscia e Mauro Carrero. autore di un concept-album liberamente ispirato alla sceneggiatura cinematografica Jose e Davide di Beppe Fenoglio, uscito nel 2017 (ritrovo h. 20.45 presso Tenuta Bonicelli (Via Madonna dei Prati 37) e venerdì 1° luglio a Sommariva Bosco la passeggiata naturalistica con lettura teatrale “Chiacchiere d’autore” con il Piccolo Teatro di Bra (ritrovo h. 20.45 in p.za Seyssel).

Il bellissimo parco del Castello Del Carretto di Saliceto venerdì 1° luglio alle ore 21.00 ospiterà nell’ambito della rassegna “Parole e note” Roberto Vecchioni e Gian Luigi Beccaria in “dialogo per Fenoglio: le colline, la guerra, le parole”. La serata sarà moderata da Andrea Viglietti con le letture a cura di Davide Diamanti e Sofia Della Sale. I due professori e letterati racconteranno i vari aspetti della personalità e dell’opera di Beppe Fenoglio, conversando sui temi a lui cari: le colline, la guerra, le parole. L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione CRT e della SIMIC S.p.A. e grazie al patrocinio del Centro Studi Beppe Fenoglio.

Sabato 2 luglio alle 21 a Mombarcaro il Teatro Caverna porta in scena “La ballata del vecchio marinaio” scritta da Samuel Taylor Coleridge e tradotta da Beppe Fenoglio per la regia di Damiano Grasselli e la produzione dello stesso Teatro Caverna. Nella traduzione del 1964 pubblicata da Einaudi un grande classico della poesia romantica inglese: il vecchio marinaio, bruciato dal sole e dagli anni, è il simbolo di ciò che l’uomo attira su di sé compiendo azioni maligne, rifiutando i segnali di buon auspicio e agendo contro la natura.
 
Sabato 2 e domenica 3 luglio le culture democratiche saranno il perno fondante della proposta del “Portami via festival” che si svolgerà presso la Regione Caffi di Cassinasco (AT) e non solo. Dalle due commemorazioni estive in onore dei Martiri e Caduti Partigiani del “Falchetto” e dei “Caffi” delle valli Belbo e Bormida, celebrate da molti anni sulle colline tra Langa e Monferrato cuneese/astigiana, ha origine la riflessione su un progetto che rafforzi l’essenza commemorativa dei due eventi celebrati, diventando leva per amplificarne la valenza culturale e sociale, tentando di renderli fruibili ad un maggior numero di persone, in particolare ai giovani. Il Festival si svolge sul costone di collina che divide le due valli del Belbo e del Bormida tra il cippo dei caduti Partigiani dei Caffi e quello dei Martiri del Falchetto, descritte nei capolavori di Pavese e Fenoglio, luoghi simbolo della Resistenza, oggi patrimonio UNESCO. Particolarmente legato alla figura di Beppe Fenoglio è l’appuntamento di domenica 3 luglio alle 17.30 presso il Museo Aeroporto Partigiano di Vesime. “Abbiamo un aeroporto anglo-partigiano nelle nostre Langhe”: un omaggio a Beppe Fenoglio con Massimo Zamboni e Bianca Roagna (direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio) tra letture, prologo letterario e riflessione sugli scritti di Fenoglio.
 
Dalla letteratura al palcoscenico si passa al jazz, il genere musicale che meglio rappresenta lo scrittore albese. Domenica 3 luglio ore 21.00 nell’arena estiva del Teatro Sociale di Alba la neonata Alba Jazz Orchestra presenterà l’opera originale "Ego scriptor" ispirata al Quaderno n.7, meglio conosciuto come Diario di Beppe Fenoglio. Nello scritto, risalente all'estate del 54' trascorsa a Murazzano, Fenoglio annotava le sue impressioni facendo emergere la sua determinazione nonostante le difficoltà incontrate. L'Alba Jazz Orchestra, nata da un’idea di Fabio Barbero e Fabio Giachino, è composta da alcuni dei migliori giovani musicisti del territorio piemontese e comincerà la sua attività proprio il 3 luglio. Gli stessi ideatori ne esplicitano le finalità con chiarezza: “Il fine è di creare un organico stabile e rappresentativo del festival jazz della capitale delle Langhe, che possa dare vita a progetti musicali originali ispirati principalmente dalle figure storiche ed artistiche che hanno reso celebre la città di Alba ed il suo territorio nel mondo.” Un progetto originale con musicisti tutti provenienti dal territorio piemontese: Fabio Giachino (direzione, composizione, pianoforte, live electronics), Davide Liberti (contrabbasso), Ruben Bellavia (batteria), Enrico Degani (chitarra), Giulia Damico (voce), Sonia Schiavone (voce), Cesare Mecca (tromba), Gianni Denitto (sax alto, clarinetto), Gianni Virone (sax tenore/soprano, clarinetto basso, flauto traverso), Didier Yon (trombone). L’evento avviene nella serata conclusiva della quindicesima edizione dell’Alba Jazz Festival, ingresso libero su prenotazione su eventbride https://www.eventbrite.it/e/biglietti-alba-jazz-orchestra-ego-scriptor-omaggio-a-beppe-fenoglio-352837264757
 
Il mese di luglio sarà dedicato al cinema e al suo stretto rapporto con le tematiche fenogliane. I tour guidati “Tra le righe di Fenoglio” che sono proposti al pubblico ogni domenica mattina avranno, per le prime tre domeniche di luglio, un approfondimento cinematografico dedicato ai luoghi albesi che sono stati sfondo per le riprese del film “ll partigiano Johnny”, diretto da Guido Chiesa nel 2000.  Il primo appuntamento è per domenica 3 luglio alle ore 10.30 da Piazza Rossetti 2, sede del Centro Studi e luogo ideale per iniziare il racconto in 11 tappe della vita di Beppe Fenoglio, che si snoda tra vita privata e civile, dall’amato Liceo classico “G. Govone” al Palazzo Comunale e agli altri luoghi descritti e vissuti dallo scrittore.

Per tutta la durata del centenario fenogliano, in collaborazione con il Comune di Alba, è allestita l’installazione Piazza Rossetti 1 una struttura - pensata e realizzata dall’architetto Danilo Manassero con le fotografie di Antonio Buccolo - che svela attraverso un gioco poligonale gli interni di quella che un secolo fa era Casa Fenoglio.L’iniziativa rientra nel progetto Atlas Fenoglio. Un’identità letteraria per un nuovo secolo, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

Il calendario degli appuntamenti, in continuo divenire, è aggiornato sul sito del Centenario Fenogliano www.beppefenoglio22.it.

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