CUNEO
Pochi lo sanno, ma a Boves (Cuneo), sulla collina di Mirabello, esiste un giardino che il senatore Giovanni Battista Borelli (1831-1891) aveva voluto per certificare la sua appartenenza alla massoneria. Su una retta, in cresta alla collina: un ingresso protetto da due cani di pietra, un casotto-belvedere, una torre merlata, un obelisco, un tempietto rotondo con la statua della Dea Ragione, un castelletto gotico-moresco, un tumulo in terra tra siepi di bosso (la tomba iniziatica).
Sabato 6 e domenica 7 ottobre, a gran richiesta e grazie alla preziosa collaborazione della proprietà del giardino e del Comune di Boves, sarà nuovamente possibile visitare uno dei luoghi più magici e misteriosi che compongono la rete di beni neogotici del Cuneese: un sito esoterico, ai più sconosciuto. Il giardino del senatore Borelli, aperto in due precedenti edizioni de “il cuNeo gotico” (2014 e 2016), tornerà anche questa volta ad affascinare e suggestionare i visitatori, grazie ad un programma che, nella sua edizione 2018, include oltre alla visita guidata gratuita, una merenda picnic autunnale offerta dall'osteria Bertaina di Mondovì.
Per prendere parte all’appuntamento (ritrovo alle 15.30 in corso Bisalta angolo via Castello) è necessaria la prenotazione, effettuabile all’indirizzo https://cuneogotico-boves.eventbrite.it o chiamando il numero 366/2100300 (i posti sono limitati). L’iniziativa “il cuNeo gotico”, avviata con successo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo nel 2014, è promossa, nella sua edizione 2018, da: Comune di Dogliani, Comune di Mondovì, Comune di Boves, Agenzia di Pollenzo S.P.A., Associazione Castello del Roccolo di Busca. Il programma trova il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
In Europa, in pieno Ottocento, si diffuse il gusto romantico per il gotico. Il risveglio di questa corrente toccò profondamente la provincia di Cuneo, che oggi rivela un primato a livello italiano, con esempi artistici e architettonici d'eccellenza, ispirati alla riscoperta del Medioevo. Il neogotico "genere artistico e culturale permanente", vivo ormai da più di due secoli, tocca tutte le discipline, dalla letteratura al cinema, dalla musica all’illustrazione, dalle arti grafiche alla moda.
Fanno parte del circuito dei beni valorizzati dal progetto le opere dell’architetto Giovanni Battista Schellino a Dogliani, il castello del Roccolo di Busca, il complesso dell’Agenzia Carlo Albertina di Pollenzo, l’area del Belvedere di Mondovì Piazza, il giardino iniziatico del senatore Borelli a Boves, la Casa di Caccia del Valasco presso Terme di Valdieri e il castello Allara Nigra di Novello.
Il calendario dei prossimi appuntamenti: Pollenzo, complesso dell’Agenzia carloalbertina, sabato 20 e domenica 21 ottobre; Mondovì, area del Belvedere, sabato 3 novembre.
Per maggiori informazioni sulle attività: www.ilcuneogotico.it