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Tutti i musei aperti, il "Mercantico" e due grandi mostre fotografiche nel weekend a Saluzzo

SALUZZO

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CUNEO CRONACANel primo vero fine settimana che profuma di primavera, Saluzzo, in provincia di Cuneo, svela la sua bellezza agli ospiti più curiosi.

Tutti i musei aperti al pubblico, visite guidate, due mostre fotografiche firmate da grandi fotografi per ripercorrere volti e storie delle Terre del Monviso o per provare a confrontarsi con la contemporaneità della guerra che sta colpendo l’Ucraina, i “librini” di pulcinoelefante e la spiritualità dell’antico Palazzo dei Vescovi di Saluzzo, il mercantico di pasquetta come punto di partenza per godere poi delle osterie e dei ristoranti, dei bar dell’area pedonale

Le mostre

Al Quartiere (Ex Caserma Musso – Piazza Montebello,1) ultimo weekend di apertura per Istantanee. Storie di terre e comunità del Monviso. Attraverso 120 scatti il fotografo parmense Lucio Rossi ritrae i paesaggi e le genti delle terre del Monviso, dalla valle Stura all’Infernotto, passando per Saluzzo e la pianura.  Mostra fotografica a cura di Terres Monviso.

Orari: sabato 14.30 – 18.30; domenica e lunedì: 9 – 12.30 e 14.30 – 18.30. Ingresso libero.

In Castiglia (Piazza Castello) l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive presenta Dall’Ucraina: in fuga”. Le fotografie del reportage di Salvatore Laporta “La casa nella valigia” ci portano nelle stazioni ferroviarie polacche e ucraine di frontiera, teatro solo poche settimane fa del passaggio di milioni di persone in fuga. Alla tragedia dei profughi si unisce il video del lavoro della fotografa Sophie Anne Herin dal titolo “Viktoria” datato 2014, nell’anno in cui il conflitto incominciò.

Orari: lunedì – giovedì- venerdì – sabato 10-13 / 14-18 | Domenica e festivi 10-13 / 14-19. Ingresso libero.

L’antico Palazzo dei Vescovi di Saluzzo, sede del Museo Diocesano (via Maghelona,7), ospita due piccole mostre gioiello. “Omaggio a Bodoni” organizzata dal Corriere di Saluzzo con la Diocesi nell’ambito del programma di iniziative per i 110 anni dalla pubblicazione del primo numero del giornale, sottolinea la genialità del saluzzese Giovanni Battista Bodoni (nato in città nel 1740). In mostra ci saranno edizioni molto particolari, tutte realizzate utilizzando il carattere bodoniano: i “librini” (o “plaquettes”) stampati da Alberto Casiraghi che ha fondato nel 1982 la casa editrice “Pulcinoelefante” con sede a Osnago, in provincia di Lecco. Piccolo formato (cm. 13×19,5) per sei pagine totali stampate su carta pregiata Hannemuhle e in tiratura limitatissima (30 copie numerate) che presentano una poesia, o un aforisma, sottolineati da un’opera d’arte originale realizzata per l’occasione. 

In concomitanza con la mostra bodoniana, per volere del Vescovo Mons. Cristiano Bodo, il palazzo ospita altresì la mostra “Il volto della fede. La sindone", un’occasione per riflettere sui temi più spirituali e profondi delle festività pasquali.

Orari: lunedì 18 aprile ore 15-18.30.

Il mercantico

Oltre 100 espositori animeranno la centrale Piazza Garibaldi con oggetti unici, pezzi d’arredamento, d’antiquariato e modernariato, per la gioia degli appassionati dei collezionisti. Un concentrato d’atmosfera per la città dell’arte, dell’antiquariato e dell’artigianato di qualità. Una pasquetta all’insegna del bello e del vintage a caccia del grande affare.

Piazza Garibaldi | Orari: 8-18.

(Foto di Salvatore Laporta)



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