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Tutti i dubbi dell'uomo del Cras sulla pantera che sarebbe stata avvistata tra Corneliano e Piobesi

CUNEO

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ALICE MARINI - Si è diffusa la notizia dell'avvistamento di una pantera tra Corneliano d'Alba e Piobesi, in provincia di Cuneo. A dare l'allarme un giardiniere nel Roero, che si sarebbe imbattuto in quello che a prima vista poteva sembrare un cane di grossa taglia. Dopo una seconda segnalazione, il Comune ha avvisato la cittadinanza di fare attenzione.

Abbiamo interpellato Remigio Luciano, responsabile del Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) di Bernezzo, che con una lunga attività alle spalle ha potuto spiegarci meglio questa eventualità ed esporre anche i propri dubbi in merito ad un avvistamento così singolare. Del resto va ricordato che, secondo quanto previsto dalla legge 7 febbraio 1992 n.150, è fatto divieto ai privati di detenere alcune specie di animali esotici "che costituiscano pericolo per la salute e per l'incolumità pubblica".

Da ciò si può dedurre che è altamente improbabile che un animale di questo tipo possa essere fuggito da un'abitazione; se invece fosse scappato da qualche zoo cittadino, allora sarebbe stato immediatamente oggetto di denuncia. Tra tutti gli animali recuperati dall'uomo del Cras nei decenni passati, si contano effettivamente alcuni felini (leopardi, leoni, puma), che però sono stati sempre rintracciati in luoghi urbanizzati, non in aperta campagna per intenderci (si ricorda la pantera che “vagava” sul tetto di un edificio vicino a Lille, nel nord della Francia).

"Per mia esperienza - conclude Remigio Luciano - l'incontro con certi animali non deve fare preoccupare, questi hanno paura e cercano di nascondersi". Se davvero si trattasse di una pantera, eventualità che suscita molti dubbi, saranno i carabinieri forestali a dirlo, all'opera in questo momento per identificare l'animale avvistato. 

Alice Marini

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