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Tre serate sul Piano di sviluppo rurale

MONDOVì

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Alla fine dello scorso anno è stato approvato da parte della Commissione Europea il Programma di Sviluppo Rurale (Psr) della Regione Piemonte, nel quale sono contenute le priorità per l’utilizzo di 1 miliardo e 90 milioni di euro di finanziamento pubblico disponibile per 7 anni, dal 2014 al 2020.

Il Psr piemontese porrà particolare attenzione alla preservazione, al ripristino ed alla valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura ed alla silvicoltura, oltre al potenziamento della redditività delle aziende agricole ed alla competitività dell’agricoltura.

Al fine di sostenere il settore e spiegare ai propri soci-clienti dei comparti agricolo e agroalimentare, le novità del Psr e le modalità di accesso ai finanziamenti previsti, la Banca Alpi Marittime ha programmato tre incontri, che si terranno:

Martedì 2 febbraio - Ore 20.30 presso la Cantina di Clavesana;

Giovedì 11 febbraio - Ore 20.30 presso Sala Convegni della filiale Bam di Mondovì Breo;

Martedì 16 febbraio - Ore 17 ad Alba presso la sala riunioni del Centro Servizi per l’Industria.

Nel corso delle tre serate interverranno, dopo l’apertura lavori da parte dei vertici della Banca, un funzionario dell’Ufficio Tecnico di Coldiretti Cuneo e Sandra Bonardello referente del settore parabancario di Banca Alpi Marittime.

«Il piano - commenta Carlo Ramondetti, direttore generale di Banca Alpi Marittime - ha individuato sei priorità, attraverso le quale sono previsti determinati obiettivi. Per il mondo agricolo si tratta di un intervento atteso e con queste tre serate desideriamo fornire risposte adeguate agli agricoltori, primi destinatari del piano».

Le priorità riguardano: il trasferimento di conoscenze e innovazione; la redditività delle aziende agricole, la competitività dell’agricoltura, l’introduzione di tecnologie innovative e la gestione sostenibile delle foreste; l’organizzazione della filiera alimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo; gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura; l’uso efficiente delle risorse (acque ed energia) e il passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima e, infine, l’inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali.

Aggiunge Gianni Cappa, presidente di Banca Alpi Marittime: «Grazie ai finanziamenti approvati dalla Commissione Europea, il comparto agricolo potrà usufruire, attraverso la Regione Piemonte, dei mezzi necessari per adeguarsi alle richieste di mercato e non solo. Nel settore sono impegnati molti dei nostri soci-clienti e con gli incontri desideriamo mettere a loro disposizione le informazioni per poter compiere le scelte migliori. Di particolare interesse è lo stanziamento di 61 milioni di euro della misura 6 a favore dei giovani agricoltori: un investimento sul futuro delle nuove imprese di grande interesse anche per chi opera sul nostro territorio».

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