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Tra domenica e lunedì un po' di neve in montagna e qualche pioggia in pianura in Granda

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Un minimo di pressione, denominato Gabri, si sposta lentamente dal Canale di Sicilia verso la Sardegna per poi unirsi in quota ad una debole saccatura proveniente dal nord Atlantico. Il minimo guida una vasta zona frontale che interessa l'intera penisola italiana, e nella giornata di domenica porta deboli precipitazioni anche sulle aree alpine piemontesi e le pianure del Cuneese e dell'Astigiano.

La quota neve, in sensibile calo - fa sapere Arpa Piemonte - raggiungerà gli 800-1000 metri, ma l'accumulo sarà esiguo. La nuvolosità, che sarà dapprima assente tra oggi e domani, permetterà un calo considerevole delle temperature nella notte, con possibili gelate sulle pianure, mentre l'aumento della stessa domenica manterrà temperature minime diffusamente sopra zero.

Domenica 19 gennaio (nell'immagine)

Nuvolosità: cielo generalmente nuvoloso o molto nuvoloso con nubi più compatte sulla fascia alpina e pedemontana adiacente, parziali schiarite sull'Appennino al confine con l'Emilia.

Precipitazioni: possibili deboli nevicate sui rilievi alpini, piogge deboli sulla parte meridionale della regione al mattino. Quota neve sulle Alpi occidentali tra 1000 e 1200 metri, localmente più bassa tra Alpi Liguri e Appenino fino a 800 metri.

Zero termico: in calo a nord sui 1300-1400 m e sostanzialmente stazionario sui 1000-1100 metri a sud.

Venti: in generale attenuazione sulle Alpi, da est-nordest a tutte le quote, moderati sui rilievi e deboli in pianura.

Lunedì 20 gennaio

Nuvolosità: molto nuvoloso o coperto al mattino su tutta la regione. Progressiva riduzione della nuvolosità nel pomeriggio soprattutto sulla
parte nord-orientale.

Precipitazioni: deboli piogge sulle pianure centro-occidentali e meridionali al mattino, debole nevischio sulle Alpi tra Liguri e Graie, nonché sporadicamente sulle Lepontine. Attenuazione fino ad esaurimento dei fenomeni nel pomeriggio. Quota neve tra 900 e 1200 metri.

Zero termico: generalmente stazionario sui 1000-1200 metri a sud e 1500 metri a nord.

Venti: deboli a tutte le quote, sulle Alpi tra est e sud-est, sull'Appenino da est-nordest, in pianura e collina di direzione variabile.

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