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Terre del Barolo: il fatturato in crescita proietta la cantina in un futuro attento all'ambiente

ALBA

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CUNEO CRONACA - Saper valorizzare il territorio, raccoglierne i frutti, viverne la tradizione. Tutti aspetti che la Cantina Terre del Barolo porta avanti dal 1958 e che ha saputo concretizzare in un lavoro che mette al centro i soci, l’ambiente, la qualità del vino e grande attenzione e rispetto verso la cultura della Langa.
I risultati premiano questo modo di proporsi sul mercato e, domenica scorsa, è andata in scena l’annuale Assemblea dei Soci. I punti principali presentati ai Soci viticoltori: il bilancio, gli investimenti fatti negli ultimi anni, l’attenzione al lavoro in vigna e cantina e il sostegno al territorio.

Capitolo bilancio: anche l’ultimo esercizio (agosto 2022/agosto 2023) conferma il trend da record degli ultimi anni. «Il fatturato - afferma il direttore Stefano Pesci – ha nuovamente superato la soglia record dei 22 milioni, con utile netto superiore ai 3 milioni, ancora in crescita rispetto all’anno precedente, in cui l’utile aveva toccato i 2.8 milioni».

A crescere non sono solo i numeri del bilancio, ma anche i continui investimenti mirati, che stanno proiettando la cantina Terre del Barolo in un futuro sempre più attento all’ambiente: «Siamo molto sensibili alla sostenibilità ambientale del nostro operare, dalla vigna alla cantina - continua il direttore -  l’ultimo esempio è il grande “Parco Agrisolare” costruito nell’anno appena concluso per la produzione di energia elettrica pulita, che renderà l’azienda quasi completamente autonoma sotto questo punto di vista».

«Tutte queste attività - prosegue Stefano Pesci - non sarebbero possibili senza mettere al centro i soci conferenti, ed ecco che nell’ultimo periodo è stata costituita la squadra di dipendenti per le lavorazioni in vigneto, che potrà in futuro supportare anche le attività manuali dei soci».

Nulla viene lasciato al caso, e così, da quest’anno, e per tre stagioni sportive, la Cantina Terre del Barolo darà il suo nome alla Pallonistica Albese, essendo diventata main sponsor di questa storica realtà sportiva, che incarna la cultura delle tradizioni del nostro territorio delle Langhe.

«La pallapugno è uno sport antico che deve essere valorizzato e saremo attenti, insieme alla società del presidente Giuseppe Perosino, anche alla sensibilizzazione di questa storica disciplina sportiva nelle scuole del territorio. Crediamo che anche lo sport possa essere un mezzo per raccontare la cultura e la tradizione del nostro territorio» dichiara Paolo Boffa, il presidente della Cantina Terre del Barolo.

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