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Tenda chiuso per i lavori, vi racconto il viaggio in treno e bus

CUNEO

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VALTER CAVALLO - Ormai da anni si trascina il problema della costruzione delle due gallerie stradali del Colle di Tenda con chiusure notturne e prolungate per giorni, con disagi alla circolazione di merci e persone tra le due regioni e tra l'Italia e la Francia, che comportano maggiori tempi di percorrenza e maggiori spese di trasporto, poiché nei periodi di chiusura al traffico è possibile raggiungere il Ponente ligure o il sud della Francia o con l'autostrada Torino-Savona e poi sull'Auto fiori oppure passando per il Colle di Nava.

E' proprio in questa fase, che durerà per molti anni, che il servizio tra Torino, Cuneo e Ventimiglia via ferrovia avrebbe potuto risolvere in parte i disagi derivanti dalla costruzione delle due gallerie lunghe poco più di tremila metri, che fino al 2020 renderanno problematico il passaggio su questo valico internazionale.

Ma invece non si è colta da parte della classe politica in generale questa opportunità, ma si è lasciato irrisolto il problema non procedendo con la spesa in tempi brevi dei 29 milioni stanziati ormai da anni, per una manutenzione parziale dell'opera e per un certo rilassamento nell'affrontare con la controparte francese il tema scottante della Convenzione del 1970 tra i due stati, sempre che la si voglia effettivamente ridiscutere.

Ora ci si dice che i treni su questo ramo ferroviario sono rimasti due coppie con partenza da: Ventimiglia alle 10,37 ed arrivo a Cuneo alle 13,11 ( 2h 34') e alle 18,37 con arrivo alle 21,15 (2h 38') mentre da Cuneo partenza alle ore 7,50 arrivo a Ventimiglia alle ore 10,27 (2h 37') ed il successivo alle ore 14,41 con arrivo alle ore 17,20 (2h 39'). In seguito alla chiusura del Colle di  Tenda la Regione Piemonte ha deciso di istituire altre due coppie di relazioni tra la città ligure e Cuneo dal 18 aprile al 25 maggio con i seguenti orari: partenza dal capoluogo alle ore 5,50 per arrivare a Tenda alle ore 6,57 con trasbordo su bus alle ore 7,05 ed arrivo a Ventimiglia alle ore 8,09 (2h 19)  successiva partenza alle ore 15,50 arrivo a Tenda ore 16,56 trasbordo su bus 17,05 ed arrivo a Ventimiglia alle ore 18,09 (2h 19).  Mentre in senso contrario le partenze sono alle ore 5,53 con bus. a Tenda ore 6,57 ripartenza con treno alle 7,05 ed arrivo a Cuneo alle ore 8,12 (2h 19) la successiva partenza ore 15,53  Tenda 16,57 in bus, trasbordo treno ore 17,05 arrivo 18,12 (2h 19).

Ho cercato di chiarire per quanto possibile lo stato dell'arte, ora veniamo alla cronaca. Lunedì 18 aprile, partenza da Cuneo con il treno 33101 delle ore 5,50 alla volta di Tenda, dove si arriva puntuali alle ore 6,56 (bella giornata di sole) scendiamo in quattro, due escursionisti si allontanano velocemente, rimaniamo sul piazzale in attesa del bus in due, stazione non presenziata.

Il bus arriva con una dozzina di minuti di ritardo in quanto ha probabilmente intercettato il traffico pesante in discesa verso Ventimiglia, in quanto  il tunnel del colle chiudeva solo dalle ore 8. Nel frattempo il treno che ci aveva condotti a Tenda aveva lasciato in orario la stazione francese alla volta dell'Italia, se ci fosse stato qualche passeggero per Limone- Cuneo avrebbe dovuto attendere il treno delle ore 12,01 con un tempo di attesa di quasi cinque ore nella ridente cittadina francese.

Il viaggio dei due passeggeri partiti da Cuneo intanto proseguiva sino a Ventimiglia, dove il bus doveva entrare sul piazzale della stazione in mezzo ad un caos indescrivibile di furgoni, auto e moto posteggiate con grosse difficoltà a destreggiarsi senza arrecare danni a cose e persone. Ho notato che vi sono molti stalli che potrebbero essere adibiti a sosta temporanea di autobus, chiusi con catene o barre in ferro, in casi come quello di un bus sostitutivo di servizio sarebbero molto utili, anche data la conformazione del piazzale risulta difficile manovrare anche se ti chiami Hamilton!

Il ritorno alle 15,53 mi vede nuovamente con il compagno conosciuto all'andata per riprendere il bus alla volta di Tenda. Ho potuto notare come in stazione non fossero presenti avvisi circa questa possibilità, ho parlato con persone che erano dirette a Fossano e Centallo le quali hanno preso il treno delle 15,10 per Torino non sapendo di questa opportunità. Sui tabelloni elettronici questo servizio come si vede dalla foto non viene citato, gli stessi agenti di polizia presenti sul piazzale vedendo arrivare il bus hanno chiesto stupiti  all'autista il perché della presenza del mezzo sul piazzale e se la polizia ferroviaria ne fosse al corrente!

Siamo arrivati a Tenda intorno alle 17, il treno da Cuneo era intanto giunto puntuale con circa una dozzina di persone che sono così salite sul mezzo alla volta della città ligure. Dopo un grazie all'autista per la sua gentilezza e professionalità il mio compagno di viaggio ed io siano saliti sul treno delle 17,05 alla volta di Cuneo dove siamo arrivati alle 18,15.

Alcune considerazioni: mancata comunicazione alle stazioni di arrivo e di partenza e di Tenda per ciò che riguarda gli orari. Il percorso del bus, dovendo fare le fermate del treno, richiede più tempo di quello studiato sulla carta Piazzale Stazione di Ventimiglia problematica sia l'accesso che la sosta. In caso di ritardi dovuti al traffico sulla strada come viene regolata la partenza dei treni? Esiste una relazione tra treno e bus al fine di evitare spiacevoli inconvenienti e lunghe attese?

Mi sarei aspettato di vedere qualche funzionario della Regione presente almeno al primo viaggio per rendersi conto di tutte le problematiche che insieme al mio compagno di viaggio abbiamo potuto rilevare. Non oso pensare cosa potrà succedere nei prossimi giorni, nei fine settimana con più gente che si sposterà! Quanto costerà questa soluzione che ritengo priva di ogni logica, pasticciata, ma sopratutto fatta a tavolino senza sporcarsi le scarpe uscendo sul terreno pratico!

Non era forse più intelligente mettere due coppie di treni in più visto che con la temporanea chiusura della Bra-Alba si potevano recuperare mezzi e risorse per rilanciare, pur con i limiti di velocità, in un periodo estivo e di vacanze la linea e naturalmente con orari più adeguati?

Due viaggiatori perplessi.

Valter Cavallo

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