CUNEO CRONACA - "Otto anni di ritardo e costi raddoppiati rispetto alle previsioni iniziali per il Tenda. La Francia che continua a chiedere una giustificazione ufficiale sull’aumento di costi e tempi. I rappresentanti ufficiali delle categorie giustamente, ma qualcuno dice timidamente e “molto istituzionalmente”, lamentano una situazione pesante e insostenibile. Normale che la Corte dei Conti voglia vederci chiaro.

Noi avevamo chiesto anche una Commissione Parlamentare d’inchiesta. Sì, perché manca un elemento nel lamento generale. Ci sono anche delle responsabilità politiche di governo della nazione e dei territori o no per questa situazione? O la responsabilità è di nessuno. Non è dei governi che hanno governato in questo decennio, né ovviamente di chi ha governato la Regione. Non è della Provincia né dei sindaci del capoluogo che hanno accettato la situazione con molta deferenza e rispetto istituzionale.

E i commercianti, gli albergatori, i ristoratori ma anche gli artigiani e gli industriali, sono contenti di questa serena accettazione che la colpa sia solo del "destino cinico e baro"?

Giancarlo Boselli, capogruppo Indipendenti