BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - "Storia e creatività dell'Homo Sapiens, un intimo intreccio con la tavola periodica degli elementi", è il tema che il professor Adriano Zecchina dell'Università di Torino, accademico dei Lincei ed insigne divulgatore scientifico, ha snocciolato con linguaggio chiaro, semplice in apparenza, rapido, e stupefacente per bravura.
Non è certo semplice illustrare come le scoperte della scienza chimica abbiano influenzato non solo la storia mondiale, in pace e in guerra, e lo sviluppo economico sociale, ma anche l'evoluzione della pittura: per secoli, le sostanze coloranti estratte in remote miniere o ricavate da piante e animali esotici hanno viaggiato come preziosa mercanzia fino alla bottega degli artisti. Si è passati così dai dipinti preistorici realizzati con soli due pigmenti ai brillanti gialli di Van Gogh, sintetizzati dalla chimica nell'Ottocento, sino alla sconfinata tavolozza di oggi.
E' Margherita Testa, presidente del Rotary Club Bra, già docente, oratrice piacevole per garbo e coinvolgente per contenuti, a presentarci il relatore, e a spiegare il tema della serata: la proclamazione dell'Unesco dell'anno 2019 come Anno internazionale della tavola periodica degli elementi, in concomitanza con il 150° anniversario dell'intuizione del chimico russo Mendeleev che, per primo, mise ordine negli elementi, all'epoca noti, con una tabella, secondo peso atomico e proprietà chimiche. Insomma la prima carta d'identità chimica del Pianeta.
Così il professor Zecchina ha indicato passo per passo, con l'aiuto delle slide, il percorso di questi elementi, che fino alla scoperta di Mendeleev erano usati a casaccio senza saperne quasi nulla. Fino ad arrivare a oggi, attraversando la continua evoluzione degli stessi che hanno influito sulla vita dell'homo sapiens, ma anche sulla vita del nostro Pianeta.
E' con voce pacata, quasi suadente, che il professore ci accompagna in questo vastissimo percorso storico e ci illumina fornendo dati limpidi, inequivocabili, ma facilmente comprensibili, grazie alla sua vocazione di docente che ancora si dedica alla scienza e alla tecnologia, con un grande merito: fare riflettere come queste influenzino il nostro modo di agire e pensare.
E' indubbio che ormai lo sfruttamento intensivo e insensato delle risorse del Pianeta rischino di "sparecchiare" la tavola periodica, infatti alcuni elementi molto richiesti cominciano già a scarseggiare. E' il momento di fare marcia indietro e di arrestare questo insensato comportamento.
E' unica la Terra, non c'è tempo da perdere, è indispensabile avere comportamenti più sostenibili e consapevoli nell'acquisto, uso e smaltimento di dispositivi elettronici, praticando un'economia circolare: ridurre lo spreco di materiali e di rifiuti, riutilizzare e riciclare.
E' stata un'autentica e coinvolgente celebrazione della "conoscenza", partecipata da molto pubblico, che si è svolta al Centro polifunzionale di Bra a cura del Rotary Club Bra, in collaborazione con il Comune.
Fiorella Avalle Nemolis