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Tartufi, bagna cauda e "masche": a Paroldo sono i giorni della Fiera di San Martino

MONTAGNA

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SERGIO RIZZO - Dall’8 al 10 novembre si svolge a Paroldo l’antica fiera "Estate di San Martino". È la Fiera del Tartufo dell’Alta Langa e del Cebano che a Paroldo viene celebrata in modo singolare, con una suggestiva atmosfera.

L’evento, che si celebra in paese nei giorni immediatamente successivi ai “Santi” e ai “Morti”, è un momento di festa incentrato su antiche rievocazioni di gastronomia e cultura. La fiera è diventata l’appuntamento più importante del calendario di manifestazioni paroldesi, raccogliendo migliaia di visitatori provenienti dal Piemonte, dalla Liguria e da altre province.

Saranno presenti incontri gastronomici nei locali del paese, insieme a numerosi altri appuntamenti, tra cui la premiazione del concorso fotografico, l’assegnazione del "Mantello di San Martino", la veglia della bagna cauda nelle case e nei locali pubblici, la passeggiata notturna sui sentieri delle masche in Langa e altro ancora.

Domenica 10 novembre, giornata di fiera nella piazza principale del paese e nel Borgo antico dei “Cavallini”, gli espositori proporranno tartufi, formaggi, castagne, mieli, vini, erbe aromatiche, verdure, sculture, dipinti, manufatti e lavorazioni in legno. L’intento è valorizzare le produzioni locali e favorire lo scambio di prodotti tra Piemonte e Liguria.

Tra gli ospiti ci saranno anche i produttori agricoli liguri, che si presentano in fiera ripercorrendo la “via del sale” con i loro prodotti: vino, olio, acciughe, marmellate e olive taggiasche.

San Martino a Paroldo non è solo un evento enogastronomico, ma un rito collettivo che unisce persone e memorie in un’atmosfera di calore e autenticità. Paroldo resta l’unico paese che apre le porte delle proprie case, offrendo ai visitatori l’opportunità di rivivere il mondo di un tempo, tra storie di masche, tradizioni artigianali, sapori e volti che riportano alla vita la cultura contadina delle Langhe.

Sergio Rizzo

 

 

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