ALBA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Quando un cosiddetto visionario crede fermamente in un progetto, accetta il rischio e, infine, ottiene il successo, perché, parafrasando Giuseppe Pacotto, CEO della Tesisquare di Roreto di Cherasco, "l'innovazione è come l'acqua, trova sempre il modo di avanzare".
E' il caso di Giorgio Proglio, Ceo di tabUi, altro imprenditore emergente di Grinzane in provincia di Cuneo, creatore dell'app unica, ma semplice, battezzata con l'azzeccatissimo nomignolo del simpatico cagnolino rosso che in dialetto significa cane da tartufo.
Il cagnolino tabUi, che oserei definire "pilota", con il suo affinato fiuto scava e raccoglie tutte le informazioni sui Comuni italiani in un'unica piattaforma che utilizza la realtà aumentata e l'intelligenza artificiale, appunto, per fornire all'utente notizie dettagliate sui luoghi di interesse, consigliando percorsi, visite a monumenti, dai castelli ai musei, hotel e ristoranti, dalle cucine stellate alle osterie ruspanti che propongono la tipica cucina locale. Insomma, tenendo anche conto delle esigenze, delle specificità e delle richieste del turista.
E alla faccia di noi “boomer”, definizione scherzosa dei nati tra il 1946 e il 1964, Giorgio Proglio commenta con ammirazione e tenerezza la recente immagine di una commerciante, che, pur avanti con l'età, coglie l'opportunità offerta da tabUi. È ritratta mentre applica la vetrofania con il logo del celebre cagnolino rosso sulla vetrina del suo negozio, situato a Niella Belbo, un piccolo comune in Alta Langa, con meno di 400 abitanti, nella provincia di Cuneo, in Piemonte. È tra i tanti in Langa, un luogo incantevole ricco di tradizione e di storia, come la torre medievale e la chiesa di San Giorgio che, su indicazione di tabUi, grazie alle sue peculiarità, può attrarre turismo
Giorgio Proglio: "Questa immagine mi ha smosso per la dolcezza e la tenerezza della signora che, nonostante l'età e le attuali difficoltà del commercio, continua a combattere e compie un gesto fiducioso e utile per il territorio, intravedendo nel digitale la soluzione per ripopolare i piccoli Comuni".
Quanti sono i comuni tabUiati fino ad oggi?
"Sono circa 300, principalmente nella zona piemontese, ma ci stiamo espandendo anche in Lombardia con Voghera, e ne seguiranno altri; come nelle Marche con il Comune di Amandola, in provincia di Fermo, un piccolo borgo storico di circa 3600 abitanti, che si trova all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Quindi, posso affermare che tabUi, con la nuova app, sta crescendo molto bene, e riceve molti consensi".
E' il connubio tra storia e tradizione, tecnologia e innovazione. Il compito di tabUi è, appunto, sottolineare la presenza di tanti piccoli borghi, indicando, oltre alla bellezze storiche e panoramiche, anche i negozi caratteristici di quartiere, come il panettiere, il macellaio, il pizzicagnolo, il piccolo bar-ristorante, molto richiesti dal turista che ricerca e apprezza condividere l'atmosfera di una vita a ritmo più lento, dove regna il sapore della tradizione e della genuinità.
Adesso, cosa mi dici di tabUi?
“TabUi continua a correre e scavare in una ricerca estenuante. Ad oggi, il tabUi di 4 anni fa continua a divertirsi, ma la situazione è sempre più complicata, perché richiede più investimenti, assunzione di nuovo personale e un maggiore impegno nella ricerca e nello sviluppo. Non è così semplice. Ci siamo inventati un nuovo modello di business, perché, nonostante si tratti di tecnologia, rientra comunque in un settore nuovo che riguarda l'amministrazione pubblica, ne consegue che sia un approccio non semplice, piuttosto complesso. Ho sottolineato la tenera vicenda di Niella Belbo perché è un esempio per mettere in luce i numerosi comuni che affidandosi a tabUi traggono il vantaggio di avvicinare l'utente al commercio di prossimità".
Saluto e ringrazio Giorgio Proglio impegnatissimo a seguire tabUi nella sua corsa, mentre nel frattempo si prodiga nel divulgare l'app attraverso disparati canali, partecipando a conferenze, interviste, e aderendo ad eventi come TEDx per condividere idee innovative e ispiratrici, oltre alla fitta collaborazione con gli enti locali.
E allora: TabUi, avanti tutta!
Fiorella Avalle Nemolis