CUNEO CRONACA - La famosa legge individuata dallo scienziato Lavoisier in base alla quale “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, vale anche per “Sulle strade del Dogliani”. 

In un anno drammaticamente “sui generis” a causa della pandemia da Covid-19, infatti, gli organizzatori della manifestazione autunnale si sono prodigati per modificare la formula, senza però intaccarne lo spirito originario.

La nona edizione di “Sulle strade del Dogliani”, promosso da Slow Food per Terra Madre Salone del gusto e organizzata dalla Bottega del vino Dogliani docg in collaborazione con le condotte Slow Food “Langhe Dogliani Carrù” e “Monregalese-Alta Val Tanaro” non prevederà il solito itinerario enogastronomico, ma permetterà comunque di andare alla scoperta dei tesori delle Langhe occidentali, abbinati alle materie prime eccezionali del territorio.

Per quest'anno si è pensato di concentrare tutte le bontà del territorio di produzione del Dogliani e degli altri grandi vini delle Langhe in un'unica piazza, dove i visitatori potranno in tutta sicurezza degustare le specialità enogastronomiche. 

Un'offerta gustosa per un'opportunità unica che si potrà cogliere dalle 10 alle 19 di domenica 11 ottobre nei giardini del palazzo comunale di Dogliani, accanto alla Bottega, dove saranno presenti anche tavoli per la degustazione.

Il mercatino delle bontà permetterà di spaziare dal miele di Daniele Devalle a frutta, verdura e conserve di Stefania Dho, dalle robiole di capra di Massimo Romanisio ai dolci di nocciola di Paola Seghesio, dai salumi e i formaggi di Ermanno Giacosa alle trote affumicate e le conserve di Lorenza Borsarelli, dai formaggi di pecora delle Langhe di Valentina Allaria alle patate dell'alta valle Belbo e le torte di patate di Fulvio Barbiero, per concludere con le caldarroste, le castagne e le specialità di Marco Bozzolo.

Per tutto il giorno ci sarà possibilità di degustare piattini di specialità gastronomiche e oltre 150 vini dei 50 produttori associati alla bottega del vino Dogliani docg, i quali proporranno i vini prodotti in un “terroir”, quello delle Langa Doglianese, che ultimamente si sta dimostrando terreno di coltura ideale per tutti i vitigni che concorrono alla produzione dei grandi vini Bianchi e rossi delle Langhe. 

Alle 11 nei locali della bottega del vino Dogliani, condotto da un maestro assaggiatore Onaf, si terrà il laboratorio del gusto Slow Food sui formaggi freschi e stagionati di capra e di pecora dei giovani pastori delle Langhe con la presenza dei produttori e in abbinamento ai vini Dogliani 2019 e Dogliani Superiore 2018 (Solo 12 posti a disposizione, costo del laboratorio: 20 euro, per prenotazioni, tel. 339-6651424, 331-2829277).Alle 12 è previsto l'aperitivo musicale con la Banda musicale “Il risveglio” di Dogliani. 

Altre iniziative animeranno il pomeriggio, accompagnando i visitatori lungo una passeggiata tra le piacevolezze gastronomiche e i vini di produttori che con tenacia e passione sostengono la denominazione del Dogliani docg, fiore all'occhiello nel panorama vitivinicolo internazionale.