Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Sul trenino elettrico nel cuore della montagna: al via le visite alla centrale Enel di Entracque

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

ANTONELLA GONELLA - Viaggiare nel cuore della montagna a bordo di un trenino, ovviamente elettrico, alla scoperta della Centrale Enel Green Power di Entracque (provincia di Cuneo): il più grande impianto idroelettrico d’Italia e tra i più potenti d’Europa apre le porte in occasione delle festività. Si inizia dall’8 all’11 dicembre, per poi replicare dal 26 dicembre all’8 gennaio. Un’opportunità, magari durante una pausa sulle vicine piste da sci, per chi vuole vivere la montagna e il territorio in maniera davvero originale, con un occhio di riguardo ad energie pulite e ambiente. E un'occasione per conoscere da vicino una realtà unica.

Monumento dedicato alla scienza e alla tecnologia, la centrale, intitolata allo statista e Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, è da anni un polo di informazione didattica e formazione ambientale, grazie al supporto dell’Ente di Gestione delle Aree Protette Alpi Marittime e Comune di Entracque e all’attività del Centro informazioni che accoglie i visitatori. Sostenibile, integrata nel territorio, vanta un grande potenziale turistico: le due dighe (quella del Chiotas, a quasi 2000 metri di quota, e quella della Piastra, a 1000 metri, con una capienza totale di 42 milioni di metri cubi d’acqua) offrono un panorama mozzafiato sulle Alpi Marittime. E poi ci sono i sotterranei del centro operativo, vera e propria opera ingegneristica ospitata dalla montagna.

L’insieme garantisce il fabbisogno energetico annuo di 180mila famiglie e un risparmio, in termini di emissioni di Co2, pari a 200mila tonnellate annue. Ma è anche risorsa idrica per le coltivazioni di valle nei periodi di siccità o presidio territoriale in caso di eventi meteo violenti purtroppo sempre più frequenti: per questo la sala espositiva, nella veste rinnovata da un recente restyling, e i locali del Centro ospitano una mostra permanente sui cambiamenti climatici.

Il viaggio in treno

Il trenino da solo vale la visita. I vagoni si addentrano all’interno dell’impianto: turbine, valvole rotative, pompe, alternatori e trasformatori animano questo affascinante mondo sotterraneo dove la potenza dell’acqua si trasforma in energia. Ma c’è molto altro da vedere e da fare. La visita della centrale ha una durata di circa un’ora e mezza e si sviluppa in due parti. Il viaggio in treno è, per così dire, il secondo tempo. Un primo momento è infatti dedicato all’informazione: pannelli illustrati e plastici permettono di capire il funzionamento della centrale, seguendo il percorso dell’acqua dai bacini artificiali fino alla produzione dell’energia.

La mostra

Un mondo, quello della centrale, in realtà ben connesso con la realtà circostante. La montagna con il suo ecosistema è da sempre termometro dei cambiamenti  climatici in atto. Ecco allora la mostra: "Ultimi ghiacci - Cambiamenti climatici nelle Alpi del Mediterraneo" si concentra sulle trasformazioni in atto nel territorio compreso tra mar Mediterraneo e pianura Padana. Pannelli grafici, immagini storiche e recenti, filmati ed effetti audio permettono un facile accesso al visitatore, garantendone il coinvolgimento. Ma non manca l’approccio scientifico rigoroso, grazie alla raccolta e all'elaborazione dei dati climatici del territorio, al recupero di cronache meteorologiche storiche da fondi archivistici, redazioni giornalistiche e biblioteche. Merito dei partner coinvolti: la mostra è progettata dalla Società Arnica e della Società Meteorologica Italiana, con la collaborazione del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

Aperture al pubblico della mostra "Ultimi ghiacci": il sabato; 8, 9, 10 dicembre e dal 26 dicembre all'8 gennaio. Visite dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle 15.30 alle 17 (ingresso libero).

Aperture al pubblico della centrale: il sabato; 8, 9, 10 dicembre e dal 26 dicembre all'8 gennaio. Visite alla centrale su prenotazione alle ore 9 alle ore 14 (la visita si svolge con un minimo di 4 partecipanti). Informazioni e prenotazioni: 0171 1740052 | info@montagnedelmare.it | prenotazioni@areeprotettealpimarittime.it. Costo accesso per privati: € 5. Ingresso gratuito per bambini di età inferiore ai 3 anni. La tariffa d'ingresso comprende la visita dei locali macchine della Centrale (circa 30 minuti).

Antonella Gonella

(Foto sito Aree Protette Alpi Marittime Archivio APAM, A. Barabino)

VIDEO