CUNEO
Il Consorzio socio assistenziale del Cuneese, con deliberazione dell’assemblea dei sindaci, ha approvato le “Linee guida all’assistenza alle autonomie di allievi disabili” predisposte in collaborazione con la Neuropsichiatria infantile dell’Asl Cn1.
La legge di riferimento (104/1992) prevede che l'assistenza alle autonomie, a differenza dell'insegnamento di sostegno di competenza del Ministero dell'istruzione, debba essere gestito dagli enti locali, senza fornire dettagliate indicazioni sulle modalità di erogazione del servizio.
Finora le Amministrazioni comunali operavano in assenza di un quadro preciso di responsabilità e competenze. Il nuovo documento permetterà ai comuni facenti parte del Consorzio socio assistenziale del Cuneese di operare con modalità omogenee su tutto il territorio, anche al fine di fornire un servizio specifico e adeguato alle esigenze degli allievi disabili.
In particolare, gli interventi sono rivolti agli alunni con disabilità che abbiano le seguenti caratteristiche:
residenza in un Comune del territorio consortile;
inserimento nelle scuole statali o paritarie dell’infanzia, primarie o secondarie di primo grado;
possesso della certificazione di necessità di assistenza specialistica da parte del Gruppo Disabilità Minori della struttura di NPI dell’ASL nei casi di gravi disturbi fisici e/o psichici (DGR 34 – 13176 del 01/02/2010) relativa
all’individuazione dell’alunno/studente come soggetto in situazione di handicap;
riconoscimento Inps di persona con handicap (art. 3 comma 1 legge 104/92: è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione).
Il documento, composto da 5 articoli, definisce i destinatari del servizio, i criteri per l’assegnazione di ore di assistente alle autonomie specialistico, le modalità di redazione del Piano annuale di intervento, le tipologie di assistenza previste e i contenuti dell’attività di formazione.