CUNEO
E' morto l'avvocato Nello Streri, per decenni protagonista della politica cittadina di Cuneo. Aveva 93 anni. Fu a lungo vicesindaco e assessore alla Cultura, lui socialdemocratico nelle giunte guidate da sindaci democristiani. Capace di portare al teatro Toselli giovani attori poi diventati famosi, instancabile nel tentare di lanciare il nome di Cuneo nel panorama culturale nazionale.
Fra i ricordi commossi, pubblichiamo la testimonianza su Facebook di un uomo della Sinistra cuneese come Fabio Panero: 'Mi addolora la morte di Nello Streri. Nei 5 anni che ho trascorso nel Consiglio Comunale di Cuneo (penso che lui ci fosse nato in Consiglio Comunale) siedevamo su fronti opposti.
Con il tempo ho scoperto che avevamo tante passioni in comune: l'antifascismo, l'amore per la cultura, il gusto per le zingarate. Una grande fortuna l'averlo conosciuto. Ho il rimpianto di non aver voluto andarlo a trovare ultimamente. Lo voglio ricordare per i momenti preziosi condivisi insieme: i racconti della lotta Partigiana, le telefonate improvvise per discutere di politica che finivano con l'immancabile mangiata (e bevuta) le interminabili discussioni pre e post Commissione Cultura, i tanti progetti di un uomo così giovane nella testa.
Le 'trasferte' fatte insieme: una volta andammo a Torino all'assemblea dell'ANCI ed io per non spendere feci tutta statale con un caldo insopportabile ed il sottofondo del suo 'rosario', un'altra volta mi porto' alla prima di un film di un suo amico regista solo perche' gli avevo detto che mi piaceva Francesca Neri.
Ovviamente me la fece conoscere. Un vero disobbediente, maledettamente controcorrente. Una testa incredibilmente dura, spassoso se eri in sintonia, non le mandava a dire mai. Ciao Nello, mi mancherai'.