CUNEO
Riceviamo e pubblichiamo: 'Con i cantieri sotto casa e a decisione ormai presa, i cuneesi hanno finalmente ottenuto - dopo mesi di inutili richieste fatte dalla nostra Associazione e dai consiglieri comunali Genovese e Isoardi - il tanto atteso incontro informativo sulle 'opportunità loro offerte dal teleriscaldamento. La serata, come non era difficile immaginare, si è risolta in un inno alle virtù del teleriscaldamento e in un invito a nutrire fiducia nella autocertificata bontà dellintera operazione e nei suoi artefici.
A cominciare dalle dichiarazioni del direttore dello stabilimento dellAGC il quale, con soddisfazione ha ribadito le affermazioni del Sindaco che, grazie al teleriscaldamento sono stati salvati centinaia di posti di lavoro, anche se poi non ha mancato di precisare in modo poco rassicurante che comunque per esigenze superiori di mercato uno stabilimento può sempre chiudere dalloggi al domani (La Michelin di Fossano docet).
Il team Wedge Power poi, in risposta ad alcune domande dei presenti, ha ammesso che i lavori di posa in opera delle tubature sono iniziati perché non si poteva perdere tempo ad attendere il via libera alla costruzione dellimpianto di cogenerazione. Bisogna dire che si sono dati da fare per rassicurarci: non cè ancora la centrale?, non sapete quanto inquinerà?, non cè ancora la valutazione di impatto ambientale, non abbiamo ancora i permessi per scavare nel parco fluviale?
State sereni (!?), siamo del mestiere sappiamo come si fa E poi i prezzi: è tutto chiaro, ci metteremo daccordo caso per caso, ma comunque ci sarà uno sconto sul prezzo del gas (14%!, 24%!!) E gli allacciamenti? Saranno gratis, ma gli scambiatori di calore chi li pagherà? E le vecchie caldaie?: non temete, resteranno dove sono, perché se mai vorrete tornare indietro saranno ancora lì (peccato che, a parere dei tecnici, dopo un paio danni di inattività saranno da buttare). Quindi, in buona sostanza, dovremo pagare la penale per il distacco dal teleriscaldamento, dovremo smaltire a spese nostre la vecchia caldaia e comperarne una nuova.
Sarà, ma il modo con cui inizia loperazione, ed il suggerimento dei tecnici super partes a prestare molta attenzione a tutte le condizioni del contratto, non ci aiuta a nutrire fiducia. Anzi, per essere sinceri, se prima eravamo incerti sullopportunità del teleriscaldamento a Cuneo e vagliavamo i pro e i contro lamentando mancanza di informazione, ora che labbiamo avuta non ci sentiamo affatto rassicurati. Siamo usciti dallincontro con la convinzione che dalloperazione teleriscaldamento a Cuneo tutti in un modo o nellaltro - avranno qualcosa (o molto) da guadagnare: lAGC, la Wedge Power e la sua proprietà, lAmministrazione.
E noi? In questa partita, come cittadini siamo soli e senza alcuna tutela da parte della nostra Amministrazione, che da subito si è chiamata fuori da ogni coinvolgimento, precisando che il teleriscaldamento è solo unopportunità in più (peraltro non richiesta) offerta al potenziale utente, che se la dovrà vedere in rapporto tra privati con il fornitore come se potesse essere un rapporto fra pari!
Ci pare di ricordare che da qualche parte stia scritto che un sindaco non può non preoccuparsi della salute dei suoi cittadini. E allora una domanda: il nostro sindaco se ne ricorda? E così sicuro che la qualità dellaria che respireremo sarà migliore, quando ancora non si sa niente della futura centrale e neppure si conosce quante caldaie si spegneranno sullaltipiano? Noi, purtroppo, no.
Ce ne scusiamo, ma non possiamo fare a meno di provare, dopo la serata di mercoledì, la sottile, spiacevole sensazione di essere stati presi, neanche tanto elegantemente, un poper i fondelli, e di avvertire una sempre maggiore difficoltà a 'nutrire fiducia in chi ci dovrebbe rappresentare'.
Associazione 'Cittadini per Passione'