Riceviamo e pubblichiamo: 'I carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno svolto una serrata attività investigativa che, insieme ad un rafforzato controllo del territorio, ha consentito di rintracciare ed arrestare 5 pregiudicati destinatari di altrettanti provvedimenti di cattura emessi a loro carico dall’Autorità Giudiziaria e notificare ad uno stalker la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.

A Cuneo è stata arrestata la pregiudicata 60enne D.T. nei confronti della quale il Tribunale di Cuneo aveva emesso un provvedimento di cattura per il reato di ricettazione. La donna è stata sottoposta al regime della detenzione domiciliare dove permarrà per scontare una condanna ad 1 anno e 6 mesi di reclusione.

A Caraglio i carabinieri della locale Stazione hanno fatto scattare le manette ai polsi del pregiudicato 30enne romeno D.N.C. Il giovane, che già si trovava in regime di arresti domiciliari per furto aggravato in abitazione da quando era stato arrestato a fine 2015 dai carabinieri di Borgo San Dalmazzo, su disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo, è stato trasferito in carcere per quel reato.

A Savigliano i carabinieri hanno arrestato e tradotto in carcere a Cuneo il 23enne pregiudicato originario dello Zambia C.M., attualmente ai domiciliari presso una comunità terapeutica del luogo, perché a suo carico il Tribunale di Rimini ha emesso un ordine di carcerazione per rapina aggravata, furto in abitazione e ricettazione. Si tratta di reati da lui commessi a Rimini, nell’estate del 2015, quando venne arrestato dopo avere picchiato e rapinato un anziano solo in casa.

A Villafalletto, i carabinieri della locale Stazione hanno fatto scattare le manette ai polsi di T.D. 43enne pregiudicato del luogo perché colpito da un ordine di carcerazione emesso a suo carico dal Tribunale di Cuneo per furto aggravato in abitazione commesso ad ottobre del 2015 a Villafalletto. Per quei fatti ora l’uomo dovrà scontare 10 mesi di reclusione.

A Racconigi, è finito agli arresti domiciliari L.R. 59enne del luogo colpito da un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Cuneo per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, reati da lui commessi a Racconigi a dicembre del 2013. Per quei fatti dovrà scontare ora 4 mesi agli arresti domiciliari.

A Mondovi’ i carabinieri hanno notificato ad A.B., marocchino pregiudicato 28enne, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima emessa dalla Procura della Repubblica di Cuneo. I militari dell’Arma lo avevano denunciato a gennaio scorso per il reato di atti persecutori (stalking) ai danni della sua ex convivente, una donna polacca. Se dovesse violare ora tale misura cautelare avvicinandosi alla donna verrebbe immediatamente arrestato dai carabinieri'.