Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

"La buona terra": così l'area di Saluzzo si impegna per gli stagionali

SALUZZO

Foto
Condividi FB

I comuni di Saluzzo, Costigliole, Lagnasco e Verzuolo (provincia di Cuneo) insieme a Consorzio Monviso Solidale, Caritas Saluzzo, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Cgil, Flai-Cgil, Cisl e Fai-Cisl hanno rinnovato il progetto operativo di gestione del sistema di accoglienza per lavoratori stagionali impiegati nella frutticultura del Saluzzese, denominato "La buona terra".

"Una buona pratica - spiega il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni - che tenta di dare una risposta, ancorché parziale, in un contesto complesso e privo di regole adeguate ai cambiamenti in corso nel mondo del lavoro agricolo stagionale".

Il Comune di Saluzzo si impegna a mettere a disposizione del progetto di accoglienza diffusa la struttura denominata "casa del cimitero" per il periodo dal 1° luglio al 30 novembre 2019 e per 40 posti letto;

allestire l'immobile e garantire l'intervento di personale comunale per adeguamento della struttura e manutenzione ordinaria, anche su segnalazione dell'ente gestore, con le modalità definite dal progetto di accoglienza diffusa;

allestire e attrezzare nell'ex caserma Filippi un dormitorio con 368 posti letto di seguito indicato come "Pas" e farsi carico delle spese di gestione per il periodo dal 1° luglio al 30 novembre 2019;

affidare la gestione del Pas a una cooperativa individuata attraverso bando pubblico;

allestire l'ufficio presso il Pas dotato di personal computer e fotocopiatrice, stampante e macchina fotografica;

coordinare la rete per tutto il periodo ed effettuare incontri almeno settimanali procedendo alla loro verbalizzazione;

garantire parte del finanziamento dell'accoglienza diffusa, limitatamente alle spese di personale, attraverso le risorse ottenute con la partecipazione a bandi con le risorse provenienti dal Fami, se approvato;

acquistare un software-sistema informatico per la creazione di un unico database dedicato al progetto di accoglienza dei lavoratori stagionali.

Confcooperative si impegna a collaborare nel progetto con azioni di sensibilizzazione verso le aziende associate attraverso la promozione e la divulgazione delle iniziative partecipando ai tavoli di lavoro e con azioni di sostegno attraverso le risorse provenienti dal bando Fami, se approvato.

Il Consorzio Monviso Solidale si impegna a mettere a disposizione, nell'ambito del progetto regionale "Anello forte 2", un assistente sociale e un'operatrice dei Servizi al lavoro che operano all'interno dell'équipe del Pas per interventi rivolti alle immersioni del fenomeno dello sfruttamento sessuale e lavorativo e per la consulenza professionale sui temi del lavoro e delle fragilità;

gestire il servizio aggiuntivo di accoglienza diffuso in collaborazione con le realtà territoriali presenti a seguito di specifica richiesta da parte dei Comuni interessati;

segnalare soggetti fragili al presidio della Caritas di Saluzzo per una valutazione circa l'accoglienza temporanea presso Casa Madre Teresa di Calcutta.

Il Comune di Costigliole Saluzzo si impegna a aderire al progetto "Accoglienza diffusa";

mettere a disposizione due strutture per il periodo dal 1° luglio al 30 novembre con un numero di 20 posti letto;

allestire gli immobili e garantire ordinariamente l'intervento degli operai comunali per adeguamento della struttura e ordinaria amministrazione, anche su segnalazione dell'ente gestore;

partecipare al tavolo di lavoro permanente per salariati agricoli stagionali ed effettuare incontri periodici concordati con l'ente gestore del progetto Accoglienza diffusa.

Il Comune di Lagnasco si impegna, in particolare, ad allestire un mini campo di 5 container per il periodo dal 1° luglio al 30 novembre con un numero di 30 posti letto

Il Comune di Verzuolo si impegna ad allestire un campo di 5 container per il periodo dal 1° luglio al 30 novembre con un numero di 30 posti letto.

La Caritas di Saluzzo si impegna a intervenire presso il Pas con attività finalizzata all'animazione e all'integrazione;

garantire prima informazione e orientamento presso la propria sede in corso Piemonte 59 all'interno del progetto Presidio in materia amministrativa, sanitaria, legale e lavorativa volta all'emersione del fenomeno dello sfruttamento lavorativo e delle vulnerabilità sociali e sostenere l'attività ambulatoriale in convenzione con la Asl Cn1 e la fondazione San Martino per la durata di apertura dell'accoglienza sul territorio e le attività di distribuzione di beni di prima necessità e ciclofficina;

mettere a disposizione il dormitorio stagionale Casa Madre Teresa di Calcutta in via Sant'Agostino 27 con un numero massimo di 24 posti per soggetti particolarmente vulnerabili anche su segnalazione del consorzio Monviso solidale.

Anche Cgil, Fai Cisl e Cgil-Flai Cgil - Cisl - Fai Cisl si impegnano a supportare la gestione del dormitorio con personale qualificato, promuovendo il rispetto delle regole di convivenza, socializzazione, integrazione e per fornire assistenza relativa alle problematiche lavorative e amministrative.

Aderiscono al progetto anche Coldiretti e Confagricoltura.

VIDEO