MONDOVì
SERGIO RIZZO - L’impegno per promuovere l’atletica come strumento di crescita personale e sociale rappresenta uno dei “credo” nel mondo dell’Atletica Mondovì-Acqua S. Bernardo. «Da sempre siamo sensibili all'integrazione dei ragazzi e atleti con abilità speciali, – specifica il presidente Fabio Boselli – perché è uno dei fini istituzionali che convintamente vogliamo perseguire. Ultimamente però abbiamo voluto dedicare maggiore attenzione e risorse per strutturare e coordinare ancora meglio le varie attività».
Da due anni a questa parte, infatti, la società monregalese ha rafforzato la propria vocazione inclusiva collaborando attivamente con le cooperative “Il Melograno”, “La Vignola”, “Interactive” e “Cascina Nibal” che gestiscono importanti strutture a Mondovì. Queste partnership rappresentano un pilastro fondamentale delle iniziative a favore dell’integrazione delle persone con disabilità, garantendo a decine di utenti l’accesso gratuito all’impianto nonché ad attività settimanali.
Il percorso è strutturato per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun partecipante, talvolta anche molto complesse, e punta a migliorare le loro capacità motorie, traducendosi in una maggiore autonomia nella vita quotidiana. Le attività vengono svolte da tecnici Fidal con esperienza nel settore. I progetti permettono principalmente di lavorare sull’acquisizione, memorizzazione e reiterazione dei gesti motori, richiedendo un’autonomia di gestione e di movimento che porta a un naturale potenziamento della socializzazione.
Con “Flauto Magico Odv”, un’associazione di volontariato che aiuta e orienta le famiglie di bambini con Trisomia 21, nel periodo estivo si è perfezionata una interessante collaborazione che ha portato i bambini dell’Athletics Sport Camp e i partecipanti della Settimana Lagatiana, svoltasi a Vicoforte dal 28 luglio al 2 agosto, a interagire su molteplici attività sportive. È un esempio concreto di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e di educazione sulle problematiche legate alla disabilità.
«I notevoli benefici e gli oggettivi miglioramenti degli utenti, riscontrati dagli operatori e dalle famiglie, – commenta Enrico Priale, responsabile organizzativo dell’Atletica Mondovì – ci inducono a proseguire e rafforzare le attività che richiedono una professionalità specifica da parte dei nostri tecnici».
Parallelamente, prosegue l’attenzione ai bambini e ragazzi con disabilità fisiche, che vengono integrati ai vari gruppi di allenamento, con o senza l’affiancamento di personale aggiuntivo, per offrire loro la possibilità di prendere parte anche a manifestazioni ufficiali. Sono infatti avviate le interlocuzioni con la sezione atletica della Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), al fine di completare nel 2025 l’affiliazione, un modo per aiutare a far emergere le potenzialità di ciascun individuo, rompendo barriere e costruendo un percorso di riconoscimento e valorizzazione attraverso lo sport, anche quello agonistico.
Sergio Rizzo