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Soccorso alpino: "Il pericolo valanghe impone ancora qualche giorno di estrema prudenza"

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Dopo le abbondanti nevicate che hanno interessato le montagne del Piemonte, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese vuole diffondere un messaggio di prudenza a tutti gli appassionati che nel corso del fine settimana intendono praticare attività sulla neve.

Nei giorni scorsi i bollettini valanghe emessi da Arpa Piemonte hanno già segnalato situazioni di elevato pericolo, fino a 4 su una scala di 5, che verranno presumibilmente confermate - se non ulteriormente inasprite - per il weekend a causa delle intense precipitazioni ancora attese.

"Dopo un inverno avaro di nevicate - spiega Luca Giaj Arcota, presidente SASP - gli appassionati di scialpinismo, freeride, ciaspole hanno una gran voglia di approfittare della neve appena caduta. Purtroppo il pericolo valanghe impone ancora qualche giorno di estrema prudenza in attesa che il manto si assesti. I nostri tecnici, come sempre, sono pronti per qualsiasi evenienza come le Unità Cinofile da Valanga operative nelle basi di elisoccorso. È però necessario evitare di mettersi in situazioni di pericolo e portare sempre con sé gli strumenti salvavita cioè pala, sonda e Artva. Invitiamo a controllare attentamente i prossimi bollettini valanghe e a chiedere informazioni ai professionisti della montagna o ai rifugisti prima di avventurarsi lungo qualsiasi itinerario innevato. Allo stesso modo è preferibile evitare i fuoripista nei comprensori sciistici".

Di seguito le previsioni di Arpa Piemonte

Una debole circolazione depressionaria con minimo sull'Italia centrale determinerà ancora precipitazioni sul settore orientale e settentrionale della regione, moderate nel pomeriggio odierno e deboli sabato mattina.

Dal pomeriggio di sabato l'avvicinamento di una vasta depressione centrata sulle Isole Britanniche determinerà un nuovo peggioramento del tempo, più marcato nella giornata di domenica quando si creerà un minimo secondario sulla costa Azzurra, portando precipitazioni anche forti o molto forti, con neve al di sopra dei 1000 metri.

Sabato 2 marzo

Nuvolosità: cielo nuvoloso al mattino con qualche temporanea schiarita sul settore occidentale, molto nuvoloso sulla regione nel pomeriggio. Possibili foschie e locali banchi di nebbia al primo mattino in pianura e nei fondovalle.

Precipitazioni: al mattino deboli residue sulle zone settentrionali e orientali, più sporadiche altrove. Dal pomeriggio generale intensificazione dei fenomeni, con valori moderati localmente forti sulle zone nord ed est del Piemonte, anche a carattere temporalesco, e sulla parte sudovest. Quota neve sui 1300-1400 metri. Zero termico: in lieve calo a nord fino a 1600-1700 metri, e stazionario o in lieve aumento a sud sui 1800-1900 metri.

Venti: inizialmente deboli in montagna, in progressivo rinforzo fino a moderati o forti da sud-sudovest. Da est-nordest in pianura, deboli al mattino in intensificazione nel pomeriggio e rotazione da sud-sudest.

Domenica 3 marzo (nell'immagine)

Nuvolosità: cielo coperto.

Precipitazioni: diffuse, con valori forti sul Piemonte settentrionale e sudoccidentale, e con valori localmente molto forti sulla parte nordoccidentale, moderate altrove. Quota neve in calo fino ai 900-1000 metri.

Zero termico: in calo fino ai 1300-1500 metri in serata.

Venti: forti da sudovest in montagna; moderati o forti da est-nordest altrove con locali rinforzi.

Lunedì 4 marzo

Nuvolosità: cielo molto nuvoloso al mattino in rapida attenuazione nel pomeriggio fino a parzialmente nuvoloso.

Precipitazioni: deboli localmente moderate al mattino sulla regione, in rapido esaurimento dal primo pomeriggio. Quota neve sui 1200-1300 metri.

Zero termico: in marcato aumento fino a 2000 metri nel pomeriggio.

Venti: moderati localmente forti da nordest in montagna, in progressiva attenuazione nel pomeriggio. In pianura deboli da nordest con rinforzi al mattino, in generale calo nel pomeriggio e rotazione da ovest.

 

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