FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Simona Colonna, con il suo inseparabile violoncello Chisciotte, si è avventurata in un nuovo mondo e condivide con noi la sua emozionante esperienza londinese.

“Sono partita alla volta di Londra per il Recording Studio di Peter Gabriel, che si trova a Box, nella frazione di Bath, città romanica a sud ovest di Londra, dove nel 1987 Peter Gabriel ha rilevato un mulino e l'ha ristrutturato, trasformandolo in “Real World Studio”, ossia uno studio di registrazione ad hoc, un mondo reale, a detta sua: il posto in cui realmente si può creare musica. E' esattamente ciò che ho percepito in quel luogo magico".

Perché proprio al Recording Studio di Peter Gabriel?

“Prima di tutto perché Peter Gabriel è nei i primi tre del mio podio musicale di ascolto, di ispirazione, di soul, di anima, di cuore, di profondità, perché lui è un musicista nonché compositore. E' immenso: un guru!

Così, dopo trent'anni di carriera e cinquanta di età, ho pensato di regalarmi questa fantastica avventura alla riscoperta di nuove culture, nuovi feeling, nuove energie e soprattutto di nuova musica.

Perché rimanere chiusi nel nostro territorio, nella nostra Italia, non ci offre molte prospettive.

Quando si è esaurito tutto il materiale umanitario, musicale, artistico culturale, pur avendo a disposizione una storia all'infinito, comunque è anche giusto confrontarsi con il resto del mondo.

E' il motivo che mi ha spinta ad andare oltre la mia zona, oltre la mia nazione, ma anche oltre al mio pensiero di fare musica.

Finalmente ho pensato, scritto e registrato: in inglese, in italiano, in piemontese e in una lingua inventata, fuori dagli schemi, un genere nuovo, insomma oltre.

Sento di avere registrato, per quel che mi riguarda, qualcosa di veramente originale, dove ho incrociato con mondo nuovo internazionale ed energetico, vedi quello di Peter Gabriel, una nuova speranza musicale.

Peace and love, è piena di pace, di amore, di bellezza e anche di ostilità, che comunque vanno oltre, perché la bellezza, come la musica, vincono sulla bruttezza e sul rumore, sullo spazio che non funziona.

Ovvero, c'è bisogno di tutto, anche delle cose negative, ahimè, se non altro a prendere spunto per cominciare a capire quali sono le cose che non funzionano.

Quindi ho messo a frutto tre giorni di studio della mia vita.

Accanto a me, il giovanissimo Dom Shaw, ingegnere del suono, professionalmente molto preparato, capace, competente, nonché musicista a 360°.

Generoso di sé, mi ha dato suggerimenti: un quarto del suo cuore è italiano, suo nonno è originario di Parma.

Prima di tutto Dom Shaw è la gentilezza in persona, esprime il vero senso dell'essere: la bellezza dell'anima e dell'amore verso gli altri”.

Cos'hai prodotto in questa bolla di sensazionale e intensa creatività?

“In tre giorni di studio ho portato in registrazione quattro brani e, in modo spontaneo, ne ho scritti e composti altri tre".

Spontaneità? Definirei creatività, talento, produrre in soli tre giorni sette brani e sette canzoni per voce e violoncello.

Simona annuisce: “Eh sì, sono stati tre giorni intensi! E alla fine sono tornata felice, davvero felice e finalmente un po' carica di nuova energia.

Perché è l'energia che muove il mondo ed è alla base di tutto, almeno sicuramente per il mondo musicale.

Ora che ho con me questi nuovi suoni, me li coccolo, me li cresco nell'anima e nel cuore. E poi, vedremo cosa succederà”.

Simona Colonna, come un aggraziato e armonico folletto, cammina tra le note per il mondo col suo inseparabile violoncello Chisciotte, una parte di sé stessa, perché a detta sua, è uno strumento umano, visionario e fedele che la accompagna da sempre nel suo prodigioso percorso artistico.

I 7 brani eseguiti per voce e violoncello con un lieve supporto di Dom Shaw, l'ingegnere elettronico sono: Masca vola via; Madamin Berlica; Nadie Dèh; La storia a l'è bela; Violet hear, capelli viola; Isholnet prayer, preghiera del nocciolo; Naked tiers, Lacrime nude.

Fiorella Avalle Nemolis