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Settimana del Pianeta Terra: boschi, grotte e fiumi in Granda che è giusto conoscere per rispettare

BRA

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"Una società più informata è una società più coinvolta" è il motto della settima edizione della Settimana del Pianeta Terra, il festival delle geoscienze che dal 13 al 20 ottobre prevede oltre 100 geoeventi in tutta Italia per promuovere la conoscenza del patrimonio geologico. Il festival ha l’obiettivo di diffondere il rispetto per l'ambiente, la cura per il territorio così come la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti. Conoscere la nostra Terra, attraverso il ricco patrimonio geologico e paesaggistico che il nostro Paese offre a poca distanza dalle case di tutti noi, è il primo passo verso un migliore utilizzo delle risorse che la Terra stessa ci mette a disposizione.

Grande l’adesione del Piemonte, che ospiterà numerosi appuntamenti aperti al pubblico. In provincia di Cuneo è il Tanaro a fare da aggregante dei geoeventi. Il primo è una passeggiata naturalistica presso la Rocca del Campione, situata sul fiume Tanaro a Cherasco, importante per la presenza di fossili del messiniano, i cui ritrovamenti sono stati oggetto di pubblicazione su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. La Rocca è ricoperta da un bosco quasi in purezza di Cerro (Quercus Cerris), pianta rara in Piemonte e all'interno della cerreta si trova un endemismo di Pervinca (Vinca Minor var. Atropurpurea) unica in Europa.

Un’altra escursione in provincia di Cuneo mostrerà l'Alta Val Tanaro quale paradiso della speleologia esplorativa. Non a caso, nel 2020 Ormea ospiterà un convegno internazionale che richiamerà in valle speleologi da tutto il mondo. I sistemi carsici del Monte Marguareis, Mongioie ed Antorotto sono di indubbio interesse spleleologico, conosciuti a livello mondiale. Sono diverse centinaia i chilometri di grotte, ma anche il carsismo esterno, costituito da paesaggi, micro e macroforme, ha notevoli interessi naturalistici che hanno contribuito in modo essenziale a proporre l'inserimento dell'Alta Valle Tanaro nel progetto di nuovo sito Patrimonio Mondiale Unesco. L’uomo ha sempre frequentato queste grotte e vi ha lasciato numerose tracce. Di recente è stata ritrovata una sepoltura di neonato all'Arma Veirana; numerose università stanno contribuendo alle ricerche.

Far uscire le scienze dai confini delle stanze accademiche. Avvicinare il pubblico, i giovani in particolare, alle geoscienze. Divulgare il patrimonio geologico per ispirare una crescente cultura del rispetto e della tutela del paesaggio. Conoscere per rispettare. Questi sono gli obiettivi della Settimana del Pianeta Terra.

 

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