CUNEO
CUNEO CRONACA - Si è svolto davanti alla Prefettura di Cuneo il presidio organizzato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori addetti alla Ristorazione collettiva scolastica e industriale e dei servizi appalti pulizie scuola e aziendali. La giornata di mobilitazione è stata organizzata a livello nazionale da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uiltrasporti.
La finalità di tale presidio è quella di sensibilizzare sulle drammatiche conseguenze occupazionali che potrebbero concretizzarsi nel settore a causa dell’emergenza Covid-19 e della gestione post-emergenziale. Le lavoratrici e i lavoratori hanno terminato infatti la copertura degli ammortizzatori sociali e in molti sono senza reddito da tre mesi per responsabilità delle numerose imprese che non hanno anticipato l’assegno ordinario e per il grave ritardo nella liquidazione dell’indennita da parte dell’Inps.
Come ogni anno lavoratrici e lavoratori vedranno sospesi i loro contratti a giugno con la fine dell’anno scolastico, senza una prospettiva certa rispetto a tempi e modalità di ripresa dei servizi per l’anno scolastico 2020/2021.
Le richieste: la proroga per almeno 27 settimane degli ammortizzatori con causale Covid-19 per tutti i lavoratori e rapidità nei pagamenti da parte dell’Inps;
la ripresa dell’anno scolastico, in presenza e sicurezza per tutti, deve prevedere il mantenimento del servizio mensa come parte integrante dell’offerta formativa e presidio indispensabile;
il rafforzamento del servizio di pulizia necessario per garantire la salubrità degli ambienti scolastici;
prevedere l’accesso agli ammortizzatori sociali ordinari senza condizionalità rispetto al committente;
una riforma degli ammortizzatori sociali per non discriminare i lavoratori in appalto;
misure di sostegno economico straordinarie per affrontare l’emergenza.