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Se non saremo Capitale della cultura 2020 ci consoleremo con il titolo di capitale perenne dell'isolamento

CUNEO

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ANGELO BODINO - Nell’annunciare la candidatura di Cuneo a "Capitale della cultura 2020", il sindaco Borgna dichiarò che "Cuneo 2020 è una prospettiva nuova sulla città e sul suo territorio. Il cuore pulsante del progetto è il territorio: dalla nostra montagna, atavico canale di comunicazione con la vicina Francia alle città di Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano. Cuneo 2020 è l’occasione per dare voce a luoghi che non rinnegano le fatiche silenziose delle origini contadine”.

E quindi? Fin qui tutto bene, e ben venga che Cuneo sia designata per diventare Capitale della cultura 2020, ma per raggiungere questo ambito risultato il territorio non dovrebbe avere collegamenti stradali, autostradali, ferroviari ed aeroportuali di livello europeo? E invece che succede, cosa è successo e cosa potrà succedere? Che corriamo rischi di isolamento: vedi la Valle Roya, vedi il colle della Maddalena, vedi il cantiere del Tenda-bis, vedi l’autostrada Asti-Cuneo, vedi nei mesi scorsi la tangenziale di Fossano, vedi la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.

Dopo questo quadro tutt'altro che esaltante, proviamo a vedere come siamo messi con i collegamenti ferroviari a livello nazionale. Con i treni ad alta velocità Freccia Rossa ed Italo, la città metropolitana di Torino è collegata con le maggiori città italiane di Nord, Sud e Centro, raggiungibili in poche ore. Se Cuneo avesse efficienti collegamenti con Torino e le dovute coincidenze, avrebbe indubbi vantaggi per la valorizzazione del suo territorio, e invece?

E invece, ancora oggi, non abbiamo un servizio efficiente ed integrato alla rete nazionale: per esempio, per andare da Torino a Milano, il treno ad alta velocità che parte alle 9.20 da Torino arriva a Milano alle 10.20, ma da Cuneo, per usufruire dello stesso treno, quanto è il tempo impiegato? Chi prende il treno che parte da Cuneo alle 7.20 arriva a Torino alle 8.30, ma poi per prendere il treno ad alta velocità deve aspettare in stazione a Porta Nuova circa un’ora, vale a dire circa due ore dopo la partenza da Cuneo.

E per andare a Roma? Il treno ad alta velocità che collega Torino a Roma impiega circa quattro ore per arrivare a Roma, ma chi prende il treno da Cuneo deve aggiungere le solite due ore. Ma possibile che non si trovi il modo di programmare l’orario del treno regionale che parte da Cuneo con quelli dell’alta velocità che collegano Torino con le maggiori città italiane?

Va beh, non tutto il male viene per nuocere, perché nel caso la nostra città non venga eletta Capitale della cultura 2020, potrà continuare ad essere il simbolo vivente di "capitale dell’isolamento 2020”.

Angelo Bodino

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