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SAVIGLIANO/ Tre studentesse del "Cravetta-Marconi" premiate dalla Fondazione Nuto Revelli

SAVIGLIANO

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CUNEO CRONACA - Premiate anche tre studentesse del "Cravetta-Marconi" di Savigliano (Cuneo) alla cerimonia svoltasi nel Salone d’onore del Comune di Cuneo, per la XIII edizione del concorso nazionale “Scrivere altrove”. Eliana Preci ed Amal Ould Baida della 5A PSS si sono aggiudicate rispettivamente il terzo e il quinto posto nella sezione “Nuova cittadinanza, opere scritte” destinata a cittadini immigrati o figli di immigrati. I loro temi, scritti come compito estivo, raccontano l’arrivo in Italia dei genitori, l’esodo con la speranza di una nuova vita. Valeria Petitti della 5A TGC è arrivata seconda nella sezione “Dentro e fuori la scuola, opere visive”: il suo scatto è il risultato di una riflessione sulle conseguenze della pandemia sui giovani, “Quello che nessuno ha voluto vedere”, la loro sofferenza, la solitudine, la difficoltà a recuperare i contatti umani.

All’evento, durante il quale più volte è stato ricordato l’ideatore del concorso Gigi Schiffer scomparso il 7 aprile, erano presenti, in una sala multietnica e collegata con la ResiStanza online con carcerati in varie parti d’Italia, rappresentanti del Comune di Cuneo, delle fondazioni Crc e Crt, delle associazioni "Mai Tardi", "Amici di Nuto" e "Fondazione Nuto Revelli". E proprio il figlio dello scrittore partigiano, Marco, ha ricordato come alla base del concorso ci sia la volontà di favorire la comunicazione e il confronto, l’accoglienza, il riconoscersi nell’altro, il superamento delle distanze. A volte basta il suono di una voce perché un muro crolli” è la citazione di Revelli che campeggia nella Borgata Paraloup. E di voci, ora che parte d’Europa si blinda, ce n’è bisogno più che mai. Di espressioni scritte e artistiche di giovani che, nella scuola, crescono come studenti ma soprattutto come uomini e cittadini attivi.

 

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