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Savigliano: tentò di avvelenare la nonna 97enne con un topicida, arrestata

SAVIGLIANO

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Riceviamo dai carabinieri di Cuneo e pubblichiamo: "In soli due giorni i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno arrestato 10 pregiudicati che si sono resi responsabili di varie tipologie di reati e per questo sono finiti in carcere o ai domiciliari.

CUNEO, è stato rintracciato e poi sottoposto agli arresti domiciliari il 49enne marocchino E.H. su cui gravava un ordine di arresto della Procura della Repubblica di Cuneo per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, da lui commessi un mese fa ai danni di una pattuglia dei carabinieri in città durante un controllo stradale.

SAVIGLIANO, i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi della 64enne torinese M.E. destinataria di un provvedimento di cattura della Procura Generale di Torino dovendo scontare 8 anni per tentato omicidio. La donna, che si trovava agli arresti domiciliari presso una comunità saviglianese, è stata trasferita al carcere torinese delle Vallette. Due anni fa, insieme al figlio 36enne (pronipote della vittima), aveva tentato di uccidere la nonna 97enne a Pinerolo (TO) somministrandole topicida allo scopo di incassarne l’eredità.

CENTALLO, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato il 50enne marocchino S.E. per evasione. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari da un paio di settimane per avere aggredito un capotreno sul regionale Cuneo-Torino ed un finanziere libero dal servizio intervenuto in sua difesa, era stato arrestato dai carabinieri per violenza, minaccia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato, rifiuto di fornire le generalità e reati in materia di immigrazione.

L’altra sera, invece di restare in casa ai domiciliari, è stato rintracciato in a Busca nei pressi di un centro commerciale. Alla vista dei militari che lo cercavano ha tentato di nascondersi invano dietro ad alcuni cassonetti della spazzatura. Ora è in carcere a Cuneo.

ALBA, i militari del Radiomobile hanno rintracciato ed arrestato il 40enne del luogo S.S. su cui pendeva un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Torino per i reati di estorsione, furto e ricettazione. Ora si trova nel carcere di Asti.

SANTO STEFANO BELBO i militari del luogo hanno arrestato la 46enne romana R.D. perché deve scontare una condanna ad 1 anno e 2 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate emessa dal Tribunale di Roma. La donna sconterà la pena ai domiciliari presso una comunità di recupero della zona. I reati di cui è imputata erano stati da lei commessi a Roma nel 2012.

SALUZZO è finito in carcere il marocchino 33enne B.F. colpito da un ordine di arresto della Procura della Repubblica di Cuneo per rapina. Il giovane, già arrestato dai carabinieri a settembre scorso per una rapina ad un passante a Savigliano e poi nel frattempo scarcerato, ora è tornato nuovamente in galera nella Casa di Reclusione di Saluzzo.

Sempre a SALUZZO è finito nel carcere della città del Marchesato anche il 54enne del luogo R.D. colpito da un ordine di cattura della Procura della Repubblica di Cuneo dovendo scontare 2 anni di reclusione per una serie di reati tributari da lui commessi nel 2010 a Racconigi. Altro arresto a SALUZZO dove i militari dell’Arma hanno fatto scattare le manette ai polsi del 53enne saluzzese G.P. accusato di truffa e per questo condotto dai carabinieri, su ordine del Tribunale di Cuneo, nel carcere cittadino.

SOMMARIVA BOSCO, i carabinieri hanno arrestato il 55enne disoccupato del luogo P.L. su cui gravava un provvedimento d’arresto della Procura della Repubblica di Cuneo per i reati di guida in stato d’ebbrezza alcolica e guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.

L’uomo, nell’estate del 2010, era stato fermato dai carabinieri a Marene dopo essere uscito fuoristrada con la sua auto ed era risultato positivo all’alcool rifiutandosi di sottoporsi ad analisi per accertarne l’assunzione di droga. Ora dovrà scontare per quei reati 5 mesi di carcere. E’ stato tradotto dai militari sommarivesi nel penitenziario di Quarto d’Asti.

BRA, i carabinieri hanno arrestato il 22enne S.V. su ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Asti dovendo scontare una condanna per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a 9 mesi di reclusione.

Il giovane, a maggio 2013 era stato arrestato insieme ad un complice nelle campagne di Piobesi d’Alba dai carabinieri di Alba al termine di un rave party a cui avevano partecipato una cinquantina di giovani. A casa sua poi i carabinieri albesi rinvennero e sequestrarono 90 grammi di marijuana suddivisa in dosi, alcune pasticche di ecstasy, un bilancino di precisione ed altro materiale per confezionare la droga. E’ stato condotto nel carcere di Asti".

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