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Santo Stefano Belbo: l'America di Cesare Pavese e Fernanda Pivano tra mito e letteratura

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CUNEO CRONACA - "L'America di Cesare Pavese e Fernanda Pivano: tra mito e letteratura" in programma venerdì 30 giugno alle 17 nella chiesa sconsacrata dei SS. Giacomo e Cristoforo a Santo Stefano Belbo sarà il primo degli appuntamenti off del Pavese Festival di quest'anno e saranno ospiti Iuri Moscardi ed Enrico Rotelli, che presenteranno i loro recenti libri sull'influenza che gli Stati Uniti hanno avuto rispettivamente su Cesare Pavese e Fernanda Pivano. Due volumi distinti per il taglio – accademico l’uno, molto personale l’altro – ma uniti dal filo rosso dell’influenza e del fascino che gli Stati Uniti hanno esercitato su due protagonisti della cultura italiana, a loro volta indissolubilmente legati: Cesare Pavese e Fernanda Pivano. A unirli fu un profondo rapporto personale e professionale. Pavese fu infatti suo supplente al liceo, mentore e promotore della sua prima traduzione famosa (l’Antologia di Spoon River, pubblicata nel 1943) nonché maestro e confidente. Senza dimenticare che le propose due volte di sposarlo.
 
Ad aprire l’incontro, Laura Nay – direttrice del Centro studi Gozzano-Pavese e ordinaria di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Torino – dialogherà con Iuri Moscardi, dottorando in Letterature comparate a New York e nostro collaboratore per la rubrica Dialoghi con Pavese – a proposito di Cesare Pavese Mythographer, Translator, Modernist: A Collection of Studies 70 Years after His Death, da lui curato per Vernon Press (2023).
 
Nella seconda parte dell’incontro, la parola passerà a Enrico Rotelli per la presentazione del suo ultimo libro, Nanda e io. I miei anni con Fernanda Pivano (La Nave di Teseo, 2023). Il volume è un memoir in cui l’autore racconta i cinque anni trascorsi come assistente personale di Fernanda Pivano, per la quale ha lavorato dal 2004 fino alla morte di lei nel 2009, aiutandola nella stesura della sua autobiografia. Un periodo ricco di viaggi, incontri, aneddoti che l’autore ripercorre in prima persona, con dolcezza e grandissima stima.

Di Pivano, Rotelli – che collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera con articoli sulla letteratura statunitense che gli sono valsi il premio Amerigo 2020 – ha curato, tra gli altri, i volumi Diari 1917-1973 e Diari 1974-2009. A dialogare con l’autore sarà proprio Iuri Moscardi, che conosce Rotelli da quando per la tesi di laurea – poi premiata con il Premio Pavese 2012 – studiò il dattiloscritto con la prima traduzione di Spoon River dimostrando il contributo di Pavese.

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