BRUNO MURIALDO - Se ci fossero dei dubbi, io sarei per salvare chiunque rischi la vita, in mare, in terra, in ogni luogo. Quello che sta accadendo in Italia con l’accoglienza è ridicolo e destabilizzante. Se vogliamo accogliere chi scappa dalla fame o dalle guerre dobbiamo essere in grado di farlo nei migliori dei modi. Quello che sta accadendo oggi è vergognoso e irrispettoso verso una comunità sociale già molto provata da una crisi economica che si prolunga da anni. Non dimentichiamo che la guerra è sempre prerogativa dei poveri, come la sofferenza e il pane da mangiare.

Se un paese come il nostro, che si affaccia sul Mediterraneo come pochi altri, non sa avere un progetto chiaro di accoglienza, allora succederà sempre più spesso quello che è successo a Caltanissetta, un centinaio di migranti in fuga dal centro di accoglienza, diventando un pericolo in tempo di emergenza Covid-19. L'Italia è un paese in rapido rialzo emergenziale, un paese sempre più povero e arrabbiato, un paese che accoglie ma meschino, un paese che non trova una classe politica capace ad affrontare i tempi tragici che si affacciano sul nostro continente.

Oggi il Paese si trova a dover affrontare un'ondata senza programmi veri né capacita di azione, praticamente tutto è lasciato al caso. E’ naturale che questa posizione non può che portarci al disordine. Non dimentichiamo che stiamo vivendo uno dei momenti peggiori dal dopoguerra ad oggi, con una leggerezza incomprensibile e pericolosa. Il futuro di una democrazia dipenderà da quanto sarà capace di essere autoritaria, le regole vanno rispettate da tutti e chi le applica in grado di intendere e di volere, chi sbaglia deve pagare, anche se fosse Dio.

Bruno Murialdo